Poche foto, I’m sorry, scattate ieri al volo con gli ultimi raggi di luce della giornata. Ieri è stata una di quelle giornate che già dopo qualche ora dalla sveglia pensi “non vedo l’ora che finisca”. Quelle che cominciano male e finiscono peggio. E mi accorgo che quello che aiuta in questi casi è l’esperienza, sapere che passerà e ne usciremo imperturbati. Mai come in questo periodo tutto è in cambiamento e tutto è in discussione, l’estate stessa è un momento di transito, di spostamento. E io invece mi sento una parete, una di quelle portanti, quellche anche se vuoi allargare la stanza non la puoi abbattere. Questa casa intorno a me cambia arredamento, si allaga, si ristruttura e semplicemente “resto”.
Torniamo allo spirito “fashion“, adoro il crop top che indosso in queste foto, il taglio rock e il pattern floreale. Mi piace anche il colore che hanno preso i miei capelli, non è vero che serve un super parrucchiere! io le punte le ho schiarite da sola con una spesa di dieci euro.
Few photos, I’m sorry, I took them in a rush with the last sunlight of the day. Yestarday was one of these days that you hate since the first hours and suddely you think “can’t wait this day to end”. Those days that start bad and will finish worst. And I notice that experience helps in these cases, to know that it will pass and you’ll find yourself. In this period everything is changing and unclear, summer itself is a changing moment, a travel moment. And I feel like a wall, one of those who support the entire house, that you can break down just to have an open space. This house around me changes design, grows old and renews while I simply “stay”.
Coming back to “fashion“, I love the crop top I wear in these pics, its rock appeal and the flowers pattern. I also like my hair color, it’s not true that you always need an hair dresser! I made my ombré by myself with just ten euros.