Flowers and studs

 Qual è l’aspetto migliore della fine di una lunga ed estenuante sessione d’esami? Tornare a casa, lasciarmi coccolare dai gesti e dalle parole di chi sostiene ogni mia scelta e continua a farmi sentire la piccola di casa.
Ecco motivata la mia assenza negli ultimi giorni dal blog e da tutto il resto del mondo che non fa parte del paesello dove sono cresciuta, dove scappo ogni volta che la grande città diventa opprimente e ho bisogno di respirare a pieni polmoni l’aria di posti lontani anni luce da tutti gli schemi che la mia quotidianità ormai sembra imporre.Quando sono tra le quattro pareti della mia cara, vecchia, cameretta rosa non c’è nessuno che crede di sentirsi realizzato solo grazie ad un buon voto o grazie ai numeri delle visite di un blog: e qui sorrido pensando a loroe qui mi sento bene con le canzoni della mia adolescenza, le foto d’infanzia e i peluches di una vita intera.