Flusso ignaro.

Da Costantino Posa

Conosco la corteccia spessa di quel cuore aridoche non ti fa alzare gli occhi al cielo.T'impedisce di guardaree le sirene forti che non ti fanno ascoltare.Conosco quei toni burberi che non ti fanno spiegare.Conosco quei tramonti senza luci che non si aspettano aurore e lampi da quel tempo avido di silenzi e non ti lasciano neanche parlare.Conosco quei silenzi, come spine nei fianchie quelle pagine al vento che non sanno dove andare.Conosco l'inaspettato o l'inatteso che mai c'era.Si fa largo tra gli orizzonti e che ritorna fiero.Nessun evento può fermare chi si ritrova a voler bene.