Questa è la focaccia particolarissima che mi sono concessa nel mio giorno glutinoso
Non sono intollerante al glutine ma stà di fatto che il mio intestino da quando mangio così stà decisamente meglio, posso solo dirvi di provare a fare un detox da glutine per capire e sopratutto vedere se vi sentite diversi!
Cosa avrà di particolare questa focaccia, beh! Tanto per cominciare nella miscela delle farine c’è della farina di quinoa ,che gli ha conferito un aroma davvero particolare, e poi ci sono nell’impasto i germogli di lenticchia, mai usati in un impasto.
Volevo una pietanza completa e mi sono detta: il classico abbinamento cereali legumi è perfetto, l’ho mangiata preceduta da una mega insalata di spinaci crudi. Sono stata brava comunque, ne ho mangiato un quarto e la restante, a malincuore
Ingredienti:
300 g di farina tipo 2 (o integrale)
100 g farina di farro spelta
100 g farina di quinoa
180 g circa di pasta madre
1 cucchiaino di malto d’orzo
2 cucchiaini di sale
2 cucchiai di olio d’oliva
300 ml circa di acqua
Ingredienti aggiuntivi:
germogli di lenticchia
1 porro (solo la parte bianca)
spezie a piacere (curry-curcuma)
tamari
olio
Procedimento:
Miscelate le tre farine, credetemi vale la pena provare la farina di quinoa, assieme al sale, aggiungete l’olio e poi la pasta madre che avrete sciolto con un cucchiaino di malto, mi raccomando non usate zucchero, la quantità di acqua può variare in base al tipo di farine che usate. Fate un bell’impasto che metterete a lievitare per circa 5 ore, mi raccomando al riparo da correnti d’aria, l’ideale è il forno spento.
Mentre l’impasto lievita preparate i germogli che farete saltare per pochi minuti assieme al porro e alle spezie, bastano pochi minuti poi cuoceranno ancora con la focaccia; vi ricordo che i germogli di lenticchia vanno consumati cotti
Riprendete l’imasto lievitato e aggiungete i germogli reimpastando bene fino ad ammalgamarli bene, stendete il tutto in una teglia e lasciate lievitare ancora 1 ora e mezza anche 2. Infornate a 250° per circa 15 minuti poi abbassate a 190 per altri 20 minuti
ricordate la ciotola con l’acqua per creare umidità in modo che la focaccia non secchi
era davvero molto molto morbida e ripeto la farina di quinoa gli ha dato un aroma particolare assieme ai germogli
Lo confesso: l’ho tagliata in due e spalmata con una cremina di asparagi, non ho fatto la foto… Non vedevo l’ora d’assaggiarla
Ora passeranno altri 10 giorni al prossimo rinfresco e magari mi concederò qualcos’altro