- 150 g di pasta madre rinfrescata
- 400 g di farina tipo 0
- 120 g di acqua tiepida
- 1 uovo grande
- 75 g di zucchero
- 10 g di malto
- 5 g di sale
- Per finire:
- burro fuso q.b.
- zucchero a velo q.b.
- 30 ciliegie circa
Ve lo ricordate il tamagogi? Quel pupazzetto infernale che andava lavato, vestito, doveva mangiare e che piangeva e rideva a seconda della considerazione che si aveva per lui? Nato come “educativo” per i bambini qualche -tanti, tantissimi – anni fa? Alla fine l’avevo dovuto fare sparire, mio figlio che avrà avuto 6 o 7 anni, non ci dormiva più, viveva e organizzava la giornata in funzione dei suoi doveri verso il tamagogi.
Bene, tutto questo per dire che sono felice possessore anche io della pasta madre
Focaccia con le ciliegie per iniziare e per iniziare non potevo che farmi guidare dal libro sulla pasta madre di A. Scialdone , ho solo sostituito i suoi mirtilli con le mie ciliegie.
Mettete la pasta madre in una ciotola di vetro e bagnatela con tutta l’acqua tiepida, mescolate bene con una forchetta sino a quando tutto il lievito diventa liquido.
Aggiungete ora il malto, la farina, l’uovo, lo zucchero, il sale e mescolare bene sino a quando inizia a compattare; unite ora l’olio e continuate a mescolare.
Trasferite l’impasto sulla spianatoia e lavoratelo bene sino a quando non lo vedete liscio ed omogeneo, occorreranno circa 10 / 15 minuti e tanto olio di gomito
Formate la classica palla che lascerete lievitare coperta con pellicola trasparente lontano da correnti d’aria per 3 ore.
Sgonfiate quindi l’impasto, fatene un rettangolo e procedete ad una serie di pieghe così dette “di rinforzo”:
piegate verso l’interno e per un terzo ciascuno i due lati più lunghi del rettangolo, rivoltatelo sul piano in modo che i lati ripiegati poggino sul piano e fate la stessa cosa questa volta con i lati più corti (che sciocca a non aver fatto le fotografie ), qui è ben spiegato. Lasciate riposare così per un’ora.
Trascorso il temo riprendete l’impasto e stendetelo – io l’ho fatto con le mani – sulla teglia ricoperta di carta forno, coprite e lasciate lievitare per altre 3 ore.
Fate pressione con le dita sulla superficie della “focaccia” in modo da formare i classici buchi della focaccia, spennellate bene con il burro fuso e riempite i buchi con le ciliegie magari ridotte a metà e private del nocciolo.
Spolverizzate con una generosa dose di zucchero a velo ed infornate in forno già a 190° per 20 – 25 minuti.
Servite completamente fredda!
PS: mica avrete pensato che mi senta “costretta” alla PM come mio figlio bambino al tamagogi