Focaccia della Befana

Da Francesco82
Carissimi amici siamo giunti finalmente alla fine di queste feste e come tutti sappiamo l' epifania tutte le feste si porta via...
... prima di lasciarvi alla ricetta di oggi eccovi alcuni cenni che ho trovato su questa festa, amata sia dai grandi che  dai piccini.
Le Origini dell’Epifania
Il termine Epifania deriva dal greco ”Epifaneia”, cioè “manifestazione”, “illuminazione”, si riferisce al primo manifestarsi dell’umanità e divinità di Gesù Cristo ai Re Magi, dieci giorni dopo la sua nascita, ma una festa simile era celebrata già nella Roma antica.
Dopo i Saturnali, festeggiamenti del Sol Invictus che cadevano all’inizio del nostro Gennaio, i romani festeggiavano i Compitali sulle strade e nei crocicchi (compita), dove i Lari (divinità domestiche), avevano le loro cappellette.
Ogni famiglia faceva capo ad una di queste cappelle e contribuiva alla celebrazione della festa con una focaccia, bambole e gomitoli di lana che venivano appesi alle porte.
La festa era destinata per lo più alla servitù che riceveva doni ed abbondanti libagioni.

La Storia dell’Epifania
La Befana è una vecchia brutta e gobba, con il naso adunco e il mento aguzzo, vestita di stracci e coperta di fuliggine, perchè entra nelle case attraverso la cappa del camino.
Infatti la notte tra il 5 e il 6 gennaio, mentre tutti dormono infila doni e dolcetti nelle calze dei bambini appese al caminetto.
Ai bambini buoni lascia caramelle e dolcetti, a quelli cattivi lascia pezzi di carbone.
La Befana si festeggia nel giorno dell’Epifania, che di solito chiude le vacanze natalizie.
Il termine “Befana” deriva dal greco “Epifania” che significa “apparizione, manifestazione”.
Avvenne nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio che i Re Magi fecero visita a Gesù per offrirgli oro, incenso e mirra.
Anche la Befana apparve nei cieli, a cavallo della sua scopa, ad elargire doni o carbone, a seconda che i bambini siano stati buoni o cattivi.

Una leggenda spiega la coincidenza così:
una sera di un inverno freddissimo, bussarono alla porticina della casa della Befana tre personaggi elegantemente vestiti: erano i Re Magi che, da molto lontano, si erano messi in cammino per rendere omaggio al bambino Gesù.
Le chiesero dov’era la strada per Betlemme e la vecchietta indicò loro il cammino ma, nonostante le loro insistenze lei non si unì a loro perché aveva troppe faccende da sbrigare.
Dopo che i Re Magi se ne furono andati sentì che aveva sbagliato a rifiutare il loro invito e decise di raggiungerli.
Uscì a cercarli ma non riusciva a trovarli.
Così bussò ad ogni porta lasciando un dono ad ogni bambino nella speranza che uno di loro fosse Gesù.
Così, da allora ha continuato per millenni, nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio a cavallo della sua scopa…

...eccovi finalmente la ricetta di oggi!
Ingredienti: per 1 focaccia da 28 cm di diametro circa
500 gr di farina 00
100 gr di acqua
25 gr di lievito di birra fresco
150 gr di zucchero
125 gr di burro sciolto e freddo
3 tuori d' uovo
1 gr  di sale
35 gr di aroma spumadoro
40 gr di pinoli
1 albume
granella di zucchero
1 cece
Procedimento:
Montiamo nel KCC il gancio a spirale, versiamo nella ciotola l' acqua aggiungiamo il lievito e sciogliamo 2 min. 37° vel. di mescolamento 1.
Uniamo 200 gr di farina e impastiamo 5 minuti vel. 2.
Togliamo l' impasto dalla ciotola, diamogli la forma di una sfera trasferiamola in una ciotola, copriamo con la pellicola e facciamola lievitare in fresco a 30° per 2 ore.
Scaduto il tempo di lievitazione,
riprendiamo l' impasto e versiamolo nella ciotola, aggiungiamo lo zucchero, la restante farina, un pizzico di sale, il burro fuso freddo, i tuorli e l' aroma
e impastiamo 10 min. a vel. 2. Togliamo l' impasto dalla ciotola, lavoriamolo qualche minuto sul tavolo,
adagiamolo in una capiente ciotola e facciamolo lievirate in Fresco a 28° per 12 ore.
Eccolo lievitato dopo 12 ore Togliamo la ciotola dal fresco, rovesciamo l' impasto sul tavolo e lavoriamolo bene per sgonfiarlo e fargli riprendere tono infine uniamo i pinoli e facciamoli amalgamare bene al composto. Finito questo processo la pasta è pronta per essere impiegata per fare la focaccia della befana.
Diamo alla pasta la forma di una sfera e appiattiamola con il mattarello ad uno spessore di 3 cm circa e  28 di diametro.  Adagiamo l' impasto sulla tortiera foderata con carta forno. Tagliamo l' impasto a raggiera facendo prima 4 tagli,  poi 8 ed infine 16.  Torciamo tutti i petali verso il basso come in foto.  Facciamo lievitare la focaccia altri 90 minuti sempre in fresco usando la funzione lievitazione naturale a 28° Spennelliamo la focaccia con l' albume d' uovo leggermente sbattuto, distribuiamo sopra la granella di zucchero  e inforniamo a 200° per 15 minuti, poi abbassiamo il forno a 180° e completiamo la cottura per altri 15 minuti coprendo con un foglio di alluminio gli ultimi 10 minuti nel caso colorisse troppo. Sforniamo la focaccia, mettiamola su una gratella e facciamola raffreddare prima di gustarla!
La focaccia è pronta!


Buona Befana a tutti Francesco
Il racconto della befana è stato scritto da franci62

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