Da dove iniziare? Ma dai titoli di apertura ovvio, proprio dal principio. Dovete sapere che dopo le prime puntate io la siglia di un telefilm tendo a bypassarla. Questa volta però non sono proprio riuscita a premere sul tastino "avanti" del mio telecomando. I titoli di apertura sono ipnotizzanti, della serie che vi ritroverete a cantichiarli ovunque per casa, fuori, in ufficio, dappertutto. Cupid carries a gun, brano del nuovo albun di Marylin Manson, ne è protagonista. Devo essere sincera, non sono una fan di questo cantante ma questa canzone mi è entrata nelle vene.
Nella siglia originale non vortica tutto ma è tutto quello che sono riuscita a trovare. Scommetto che adesso la starete canticchiando anche voi, ho ragione?
Cotton Mathers
L'ambientazione è americana. Siamo a Salem, nel Massachussets coloniale del XVII secolo, dove imperversa la caccia alle streghe. Riguardo ai fatti storici sono poco ferrata ma questa cittadina è il simbolo di processi alle streghe su suolo americano-statunitense. Forse il suo centro nevralgico. Ed è qui che gli autori fanno agire i protagonisti. Nel XVII avviene anche un altro fatto storico importante, la guerra che gli americani intentano nei confronti delle popolazioni indigene, ed è proprio questo fattore ad allontanare John Alden (impersonato dallo Shane West de I passi dell'amore in versione molto più cupa e tormentata) da Salem e dalla sua amata Mary (Janet Montgomery) che, lasciata al proprio destino in una città dominata dai Puritani, non trova altra scelta che porre rimedio alla propria situazione con un'azione che la segnerà a vita e la porterà a fare il suo ingresso nel mondo malvagio delle streghe di Salem. Dopo sette anni Alden fa ritorno a casa ma niente è come lo aveva lasciato. Mary adesso è la Signora Sibley ed una delle più potenti donne della città. Ad imperversare è la caccia alle streghe. Dietro di essa si nasconde qualcosa di oscuro e malvagio, un potente rito capace di riportare sulla terra il grande male. E qui mi fermo. Riguardo alla trama non vi dico di più perchè parte del piacere della visione di questo show sta proprio nello scoprire come bene e male si mescolino e si nascondano dietro facciate all'apparenza insospettabili. Fra i miei personaggi preferiti indubbiamente Cotton Mather, il Reverendo incaricato di condurre i processi. Figlio di un noto "Inquisitore" e tormentato per questo dall'eterna ricerca di cosa è giusto e cosa sbagliato. Più interessato alla conoscenza che la carta può dargli che a quella che gli strumenti di tortura ,affinati nei secoli , possono fornirgli. Restio all'impiccagione e figura controversa. Rappresenta un po' il figlio reietto che non riesce a raggiungere la grande fama del padre. Ed è quel tocco di pietà in più che caratterizza il suo agire che lo frega. Lui e Alden formano un duo perfetto. La mente e il braccio. A tratti assume dei caratteri di comicità irreststibili nel suo eloquio. Lo adoro. Una piccola curiosità. Facendo una ricerchina sul web ho scoperto che la gran parte dei personaggi presenti nello show sono fondati storicamente o comunque ripresi dalla storia. Il genere come vi dicevo è horror. Già durante la prima puntata vi sono delle scene impressionanti dei cerchi delle streghe. Un horror in cui però non si capisce bene da che parte stare. In fondo, chi sono i cattivi e chi i buoni? Entrambi in fondo gli "schieramenti" si sono macchiati le mani di crimini orribili e crudeltà infinite. Insomma, una serie da guardare assolutamente. Soprattutto da coloro che amano tali argomenti e ne sono appassionati. Per coloro che sono interessati alla figura della strega, affrontata da un altro punto di vista e non indorata come avviene in Streghe e in Sabrina vita da strega. Una rappresentazione che mette timore e fa seccare la saliva nella bocca. Una serie tv impressionante. Veramente molto bella e dalle tinte fosche. Assolutamente consigliata.Voi cosa ne pensate? Avete già avuto modo di vedere Salem? Un bacio.