Il fermo nella diffusione dei dati con l'azzeramento completo del campione era stata decisa il 14 ottobre per far fronte all'errore dell'invio di una e-mail a più famiglie contemporaneamente che aveva violato la segretezza assoluta del panel, uno dei baluardi sui quali si è affidata da sempre la società di rilevazione degli ascolti. Il periodo di sospensione ha consentito di mettere a punto una 'Road Map', è stato spiegato con un linguaggio spesso usato nelle controversie internazionali, per l'integrale sostituzione delle famiglie del campione entro il 30 maggio del 2016. Fino ad allora, rilevazione e pubblicazione degli ascolti - è stato garantito - saranno soggette a procedure eccezionali di controllo, certificate e inviate all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Intanto prosegue senza sosta, precisa la società, l' operazione 'Superpanel' e resta confermato l'obiettivo del luglio 2016 per ampliare il campione a 15.520 famiglie. "Mediaset prende atto con soddisfazione della delibera Auditel per la ripresa della pubblicazione dei dati d'ascolto televisivi. Le realtà del mercato hanno pienamente ribadito l'importanza della rilevazione univoca e condivisa, confermandone la funzione di sistema che rappresenta uno strumento insostituibile per l'esercizio dell'impresa televisiva", ha commentato il gruppo di Cologno Monzese. "Nel periodo di sospensione della pubblicazione dei dati è emersa l'opportunità di miglioramenti strutturali in termini di procedure e organizzazione. Mediaset, nella sua qualità di socio Auditel - è stato sottolineato -, si adopererà per il raggiungimento dei migliori standard internazionali di efficienza e sicurezza del sistema italiano di rilevazione e pubblicazione degli ascolti televisivi