La violenza sessuale è uno dei maggiori pericoli che vive la donna. Nemmeno i posti di lavoro sono sicuri, se l’altro giorno si leggeva di uno stupro durante un colloquio di lavoro oggi leggiamo invece di una violenza perpetrata sul posto di lavoro. Accade a Foggia dove pare che un uomo abbia violentato una collega di 25 anni. A seguito di indagini è stato arrestato P. G., 37 anni, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale . I fatti che si leggono online sottolineano che la donna si era recata a lavoro, il 5 di luglio scorso più presto del solito e lì, in assenza di altri colleghi avesse incontrato l’accusato. L’uomo si è da prima comportato come al solito, senza destare minimo sospetto ma poco dopo che la donna si era messa al lavoro nella scrivania del suo ufficio, il personaggio è entrato nella stanza ed ha chiuso a chiave la porta. In meno di un secondo l’uomo era addosso alla sua vittima, con furia indomita la ha buttata per terra e palpeggiata, la giovane urlava e cercava di difendersi, attirati daller urla sono giunti altri colleghi, che però hano trovato la porta chiusa. In quel momento sentendo rumori provvenire dalla porta PG ha lasciato la vittima ed ha aperto la porta e si è allontanato con molt tranquillità. la vittima impaurita non ha raccontato nulla ai colleghi ma si è recata al pronto soccorso ed ha raccontato l’avvenuto alla famiglia solo nel pomeriggio.