Esulta l’Usppi per l’accordo storico firmato al Ministero del lavoro
Accordo storico quello firmato al Ministero del lavoro. Salvati 587 licenziamenti nell’ambito della vertenza Divina Provvidenza.
“Una soluzione – afferma il segretario generale dell’Usppi, Nicola Brescia – che avevamo proposto già nei giorni scorsi, in ordine ad una mobilità lunga di 66 mesi, per 274 dipendenti, con un incentivo all’esodo, pari a 200 euro mensili lorde, e un contratto di solidarietà, esteso a tutti i 1500 lavoratori restanti in servizio.
Ciò comporterà una tassazione per tutti i lavoratori pari al 20 per cento. Qualora “l’interpello”, trasmesso dalla congregazione Cdp al Ministero, dovesse essere accettato, ovvero applicare la vecchia normativa – legge Brunetta – il personale avrebbe una tassazione ridotta minimo, forse, anche tolta.
“Nelle sabbie mobili della crisi, apertasi mesi fa, e che ha visto i vertici aziendali prospettare il licenziamento in tronco di 587 dipendenti per le sedi di Bisceglie, Foggia e Potenza, l’autotassazione ha il significato della unica via di uscita, da affiancare alla mobilità per circa 274 dipendenti, accompagnabili alla pensione.
Il tavolo ministeriale, convocato per trovare un indirizzo propedeutico all’accordo finale siglato presso il Ministero del lavoro, ha prodotto il risultato, cui buon merito si deve all’apporto di mediazione svolto dalla Usppi/Puglia, rappresentata dal segretario generale Nicola Brescia, dal suo vice, Nicola Preziosa e dal referente aziendale, Demetrio Papagni e Onofrio Ambrosino”.
da Daunia News