Nella stessa zona avevo già scoperto i singolari quanto deliziosi croxetti, che assomigliano a monete di antica forgia e che hanno una storia molto interessante.
Le foglie di ulivo sono un tipo di pasta artigianale caratteristico della Liguria, ma che si può trovare anche in Campania, Toscana e Puglia. Ce n’è di bianca e di verde, con aggiunta di spinaci nell’impasto, e si presenta ruvida e carnosa, adatta a sughi corposi e saporiti.
Io ne ho preparata una versione vegetariana e molto aromatica con le cipolle rosse di Tropea, che ben si sposa con la promozione di #siamoalverde.
Ingredienti per 2 persone:
160 gr di pasta foglie d’ulivo verde, 2 cipolle di Tropea, 1 rametto di rosmarino fresco, mandorle pelate, ricotta dura di pecora, olio evo
Per la cottura della pasta, seguire le indicazioni sulla confezione mentre per il condimento, procedere come segue. Aromatizzare l’olio evo lasciando soffriggere a fuoco basso il rosmarino, che poi si toglierà dalla pentola. Tagliare le cipolle a fette sottili e stufarle nell’olio, aggiungendo un po’ di vino bianco all’occorrenza. Verso fine cottura, aggiungere le mandorle tagliate grossolanamente, in maniera che donino croccantezza al piatto. Saltare nel condimento la pasta cotta al dente e servirla calda con la ricotta dura di pecora.
Il piatto è profumato ma delicato e come vino ho abbinato un Cortese doc del Piemonte.