Folignano, convalida di fermo per madre del neonato di due mesi scomparso nell’ascolano. La convalida è stata confermata stamattina presso il tribunale di Ascoli, in sede di convalida dell’arresto la sua versione dei fatti circa la morte del piccolo. Secondo quello che troviamo online, Katia Reginella, 24 anni, madre del bambino scomparso avrebbe continuato ad insistere il piccolo e’ morto durante un incidente occasionale in casa e che lei per timore che glielo sottraessero come gli altri due bambini, lo ha portato fino a Casteltrosino, frazione di Ascoli, a piedi e a 20 km di distanza da Folignano, lasciandolo poi vicino al ciglio di una strada. Versione diversa da quella di ieri dove invece si sosteneva che il bambino fosse scivolato in un dirupo mentre la madre si trovava in campagna. che il secondo il suo legale avv. Francesco Ciabattoni ha spiegato al gip che Denny Pruscino, 30 anni, marito di Katia e padre del neonato ha invece dichiarato aver portato lui con la sua auto, la madre e il piccolo vivo a Casteltrosino.
Le ricerche degli ultimi due giorni effettuate dai carabinieri e dai vigili del fuoco, sul presunto luogo in cui si troverebbe il cadavere del neonato non hanno dato nessuno esito. Secondo Denny infatti Jason non sarebbe morto, cosi leggiamo nel Messaggero: “«Il piccolo Jason non è morto» ha detto l’avvocato Felice Franchi, che difende Denny Pruscino, padre del piccolo. Il legale racconta che il suo assistito ha detto al gip Carlo Calvaresi di essere «convinto che il bambino sia vivo. Il padre di Jason ha raccontato di essere tornato a casa e di non aver più trovato il piccolo. E ha anche fornito indicazioni di luoghi e persone presso le quali ritiene che il figlio sia stato trasferito. Tutte affermazioni – ha sottolineato l’avvocato Franchi – che andranno verificate».”
Sull’Ansa invece leggiamo: che le ricerche si allargano all’estero, in Svizzera, le indagini dei carabinieri per la scomparsa del piccolo Jason.
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