Folletto del Bosco

Da Creazioni Bottega

Gnomi, folletti, fate, mi hanno sempre affascinato! 
Dopo aver letto un racconto sul "Piccolo Popolo" è nato tra le mie mani questo folletto del bosco! Si sa, i folletti non sono bellissimi esteticamente, ma sono buoni d'animo. 
E' realizzato a mano in porcellana fredda, ho cercato di curare al meglio tutti i dettagli del viso e del corpo per renderlo il più reale possibile.

Ora vi lascio il racconto che mi ha ispirato... Buona lettura e lasciatevi travolgere dal "Piccolo popolo"! ;)


     Partenza dei Folletti
Era sabato mattina e, come sempre, il piccolo villaggio scozzese era immerso nella quiete.
Nelle vie deserte regnava il silenzio: tutti gli abitanti si trovavano in chiesa per la funzione estiva.
Tutti tranne un giovane pastore e la sua sorellina, che si godevano la pace sonnecchiando seduti davanti alla porta di casa.
Allo scoccare del mezzogiorno una stupefacente visione si parò davanti ai loro occhi increduli. Una lunga fila di minuscole figure a cavallo procedeva nella stretta gola che conduceva al paese. Si sfregarono gli occhi: l'inconsueta processione avanzava di buona lena tra gli arbusti e, ben presto, giunse nei pressi della casa dei ragazzi, la superò e piegò verso sud, inerpicandosi sulle pendici della collina.
A guardarli da vicino si poteva notare quando quei cavalieri fossero strani. Si trattava di creature piccole e sgraziate, dalla chioma irsuta e i tratti rozzi. I corpi deformi erano malamente avvolti in grezzi abiti di taglio antico e lunghe ciocche di capelli inconti spuntavano dai minuscoli cappellacci rossi.
I giovani e unici spettatori fissavano impietriti la scena. Con un misto di curiosità e sgomento guardarono sfilare un cavaliere dopo l'altro: in sella ai cavalli bassi e pelosi, l'uno più deforme del precedente, passavo accanto alla casa per poi scomparire nella boscaglia. Quando ormai anche l'ultimo della schiera, che si era attardato a qualche passo dai compagni, stava per oltrepassarli, il giovane fece uno sforzo per vincere la paura  che lo paralizzava.
"Chi siete, buon uomo?" chiese il ragazzo con voce tremante. "E dove state andando?"
"Non della razza di Adamo" rispose la creatura, voltandosi per un istante.
"Nessuno vedrà mai più il Piccolo Popolo in terra di Scozia"