Follicolite e peli incarniti : cause e rimedi

Oggi parliamo di un problema che affligge molte donne, ma anche altrettanti uomini. La follicolite post depilazione. Di cosa si tratta esattamente? Letteralmente "infiammazione o infezione del follicolo pilifero" la follicolite può manifestasti in diverse occasioni, e le cause scatenanti possono essere molteplici. Solitamente la causa scatenante sono batteri che provocano delle infezioni sottocutanee profonde o superficiali. Dobbiamo innanzi tutto fare una distinzione tra "follicolite" e "peli incarniti", molto spesso capita di usare questi termini per intendere la stessa cosa, ma sono due cose ben differenti. La follicolite da depilazione, o da rasatura è soltanto una pseudo-follicolite, in cui la causa scatenante non è un'agente batterico, ma il pelo stesso che crescendo sottopelle determina l'infiammazione.
La follicolite si manifesta con pustole, noduli o bollicine rosse, accompagnati da prurito o a volte anche dolore, queste lesioni possono aggravarsi progressivamente fino a creare ferite, crosticine che possono lasciare macchie e cicatrici.
Da cosa dipende la follicolite?  Nei casi più frequenti la causa sono batteri quali Staphylococcus aureus, Pseudomonas aeruginosa, o gram negativi (follicolite batterica) o miceti come dermatofiti, pitirosporo, e candida (follicolite micetica). I fattori scatenanti possono essere la presenza di Stafilococco nelle cavità nasali, fenomeni occlusivi, macerazione, abuso di steroidi, depilazione, contatto prolungato con oli e con acqua, farmaci ( litio, alogeni, farmaci antitubercolari).  Casi più rari sono la follicolite decalvante (tipica del cuoio capelluto in cui l'infiammazione aggrega più follicoli uccidendo i bulbi piliferi) e la follicolite eosinofila, di cui non si conosce la reale causa. Nel caso invece delle pseudo-follicoliti non troviamo nessuna infezione batterica, ma un'irritazione causata dal pelo che cresce sottopelle. 
Perché i peli incarniti?
E' noto che metodi di depilazione "a strappo" come ceretta, silk-epil, o pinzetta indeboliscono il pelo, perché lo estirpano alla radice. Se tralasciamo l'importanza di esfoliare e idratare la pelle, capita che crescendo il pelo indebolito non riesca a sbucare in superficie, a volte è il metodo di "strappo contropelo" a danneggiare e inclinare il follicolo causando la deformazione del fusto del pelo che non ricresce più nella direzione originaria, altre volte la causa può essere genetica, un'eccessiva produzione di cheratina da parte della pelle, in seguito all'estrazione del pelo ostruisce il follicolo creando una sorta di tappo che impedisce al pelo di uscire in superficie, in questi casi parliamo di ipercheratosi follicolare.
Come rimediare?
Il mio consiglio, specialmente in casi gravi è sempre quello di rivolgersi a un dermatologo, per capire quale tipo di follicolite abbiamo contratto e da cosa è stata causata. Se la manifestazione è lieve, e sappiamo che la causa è stata la depilazione, disinfettiamo la zona con alcol e poi applichiamo una crema lenitiva all'ossido di zinco e lanolina (pasta Fissan, Nivea baby, Babygella, Johnson's baby). Molte volte quella che ci sembra follicolite può essere soltanto un'irritazione momentanea. 
Se il problema persiste?
Possiamo prendere in farmacia un detergente antisettico a base di clorexidina e una crema antibiotica (gentalyn, ecoval) e ovviamente smettere momentaneamente di depilarsi. Quando l'infiammazione è sparita, ricordiamoci l'importanza di esfoliare la pelle periodicamente, per permettere a eventuali peli incarniti di uscire in superficie e successivamente mantenere la pelle idratata. A questo proposito sono molto validi scrub, peeling, utilizzo di guanti in crine o loofa, e creme all'acido glicolico, retinoico o a base di urea (eucerin, xérial 30).