Non ci sono più parole per descrivere la carriera del capitano della Roma, Francesco Totti. Nell’ultimo week-end calcistico ha messo a segno una doppietta, l’ennesima della carriera, contro una Fiorentina che in questa stagione aveva sorpreso tutti. Per anni Zeman è stato l’unico ad aver sempre adottato lo stesso modulo, il 4-3-3, a prescindere da chi fossero i giocatori a scendere in campo, a prescindere dalla loro fama o propensione iniziale ad un ruolo, fino a quest’anno.
Incredibile ma vero, Zeman, il “Boemo de coccio” come simpaticamente viene definito a Roma per la sua testardaggine, ha cambiato dopo anni e anni il suo modulo. Ora gioca con il 4-3-TOTTI-2, dove il capitano della Roma è libero di esprimersi al meglio, di giocare dove serve, di dispensare assist e giocate di classe e al tempo stesso di utilità immensa, di provare il tiro, di segnare. Insomma se Zeman è il 4-3-3, Totti è l’unico a poter uscire dallo schema.
I risultati sono visibili a tutti, raggiunta da Totti la quota di 221 reti in serie A, sempre con la stessa maglia, complessivamente 276 gol in carriera. E poi 103 portieri battuti, con Viviano ultimo esponente della categoria “Purgati” dal capitano della Roma. Sono 103 anche le reti marcate sotto la curva Sud nella storia, una storia piena di gol. Storia che iniziò con quel primo “maggico” centro del 4 settembre 1994, in Roma-Foggia 1-1 del quale vi proponiamo il video. E la storia ancora oggi continua…
GUARDA LA PRIMA RETE IN CAMPIONATO DI TOTTI
di Cristian Amadei
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