OSLO - La condanna è arrivata così come la volevano sia le famiglie delle vittime che lo stesso Breivik, il massimo della pena senza infermità mentale. Peccato però che il massimo della pena sia di soli 21 anni e da scontare in uno dei due carceri norvegesi: ILA o HALDEN.
Per motivi diversi l'infermità mentale non era ammessa. Il "mostro di Oslo" sarebbe ricorso in appello pur di farsi dare la responsabilità penale della strage, un fatto di orgoglio, già perchè Breivik è tutt'altro che pentito, anzi è fiero delle quasi 90 vite stroncate, più tutti i feriti, fiero della "pulizia razziale" degli amici dell'Islam. In realtà si tratta del massacro di giovani innocenti, studenti, persone comuni, e le famiglie delle vittime non avrebbero mai voluto l'infermità mentale, perchè non corrispondeva al vero, non era "pazzo" Breivik, era solo un maledetto assassino.
Questa bestia di nome Anders Behring Breivik, freddo calcolatore e assassino della STRAGE DI OSLO probabilmente tornerà nel carcere di ILA dove è stato in questi ultimi mesi, e come cita Corriere.it "sarà ospitato nelle strutture comuni e potrà usufruire così, al pari degli altri detenuti, degli eccellenti servizi del carcere: corsi di studio, biblioteca, palestra". Già perchè di tratta di un carcere a 4 stelle come si può vedere anche dalla foto di questo articolo, con tutti i confort. Sempre sul Corriere.it si apprende che "al killer sono state assegnate tre celle, di 8 metri quadrati ciascuna, con attrezzature ginniche e un computer non collegato alla rete. Uno spazio che, sul filo dell'ironia, Fox News ha giudicato «più ampio di quello di gran parte degli appartamenti di New York»".
Abbiamo detto a 4 stelle, perchè l'alternativa è il carcere di HALDEN che di stelle invece ne ha 5, lo si può vedere dal link, migliori rifiniture, migliore mensa, biblioteca più grande. La motivazione del trasferimento potrebbe essere che non sono presenti assassini ad ILA, solo reati minori, mentre ad HALDEN qualche omicida è già capitato. Insomma la scelta è tra 4 o 5 stelle, 21 anni di "semi-villeggiatura" con pc, palestra e biblioteca, dove l'unico problema potrebbero essere i vicini ma visto il cliente, i problemi li avranno gli altri. Ingiustizia è stata fatta.
di Cristian Amadei