FOLLIE E... - Facebook, chiavi in mano al ministero dell'interno

Creato il 20 gennaio 2012 da Calcisulcalcio

Da ormai qualche tempo il ministero dell'interno ha ottenuto la possibilità di accedere ai profili privati di facebook, per scopi di sicurezza.
In sostanza qualora volessero fare accertamenti su una determinata persona e questa persona avesse un profilo su facebook, non ci sarà più bisogno di un'ordinanza del giudice per consentire alle forze dell'ordine di vedere ogni dato sensibile.
Mi spiace, ma questo non mi sta bene.
La mia privacy va tutelata e fino a prova contraria IO NON SONO COLPEVOLE DI NIENTE E PER NESSUN MOTIVO UNA PERSONA SENZA IL MIO PERMESSO O QUELLO DI UN GIUDICE PUO' CONOSCERE I MIEI DATI PERSONALI, anche se questa persona è un organo di Stato.
Avere o non avere un profilo nel web e nei social network, non deve essere legato al proprio comportamento, ma deve essere una libertà imprescindibile.
Voglio chiedere, ad esempio, se tratto male o finisco male una storia con la figlia di un pubblico ufficiale, quello tramite conoscenze o ipotetici accertamenti potrà accedere a tutto ciò che mi riguarda a scopo di dolo?
Ma non entriamo nel merito di esempi precisi, anche se mi interessa l'argomento, restiamo sul vago. Cosa autorizza un pubblico ufficiale a fare accertamenti su di me, senza un giudice che lo delibera, o un'inchiesta che lo richieda?
Caro il mio Ministero, mi sa tanto che con questa "mossa" non stai rispettando la legge sulla privacy, ripensaci finchè sei in tempo, la libertà già è poca, la crisi è forte, i soldi non ci sono, prima o poi scoppia la rivoluzione, ed a causa del degrado culturale che c'è adesso in Italia, questa storia delle "chiavi di Facebook" sarebbe un motivo validissimo...OCCHIO MINISTE' !!
di Cristian Amadei

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :