Ora la situazione si fa insostenibile. Il popolo di Atene, già profondamente martoriato dalla crisi economica, sta vivendo una stagione calcistica terrificante, soprattutto i tifosi della squadra della capitale, l'Aek. Spesso si sa, allo stadio si porta e si sfoga il disagio sociale, e deve proprio essere accaduto questo allo stadio di Atene. Una massiccia invasione di campo ha costretto i giocatori delle due squadre a fuggire negli spogliatoi per salvarsi dal linciaggio della folla. Poi gli scontri tra tifosi e forze dell'ordine.
La gara, valevole per la serie A greca, era giunta al minuto 86, quando in un attimo i giocatori si sono riversati correndo verso il tunnel che conduce agli spogliatoi. Il risultato di 0-1 in favore del Panthrakikos, provocato peraltro da una goffa autorete del centrale difensivo dell'Aek Atene, non è stato digerito affatto dagli ultras ateniesi, che esasperati da una stagione piena di amarezze, sono entrati in massa in campo e hanno cercato di aggredire i giocatori della squadra di casa. Linciaggio evitato per pochi secondi.
La situazione in classifica è spaventosa, questo era uno scontro diretto fondamentale. Ora la squadra rischia seriamente di retrocedere, nonostante il cambio in panchina che vede ora alla guida Traianos Dellas, eroe nazionale di Euro 2004. Ora l'Aek Atene è piombata in penultima posizione, a due gare dal termine del campionato è sotto di due punti dalla quota salvezza e non sembra essere in grado di vincere le restanti gare. La gara è stata sospesa e sicuramente verrà persa a tavolina dall'Aek, che sarà impegnata in una delicatissima trasferta il prossimo turno contro l'Atromitros.
Tutto si deciderà all'ultima giornata, ma a giudicare dall'invasione di campo, sarebbe meglio che i giocatori riuscissero a restare in serie A, per la loro incolumità quantomeno. GUARDA IL VIDEO
(pubblicato su IBTimes)
di Cristian Amadei