Nel traffico a piedi si potevano anche sentire i commenti: "ancora che aspettate, so anni che nun vola più" mormora un commerciante, "ao ma se butta o non se butta" dice un genitore stremato con tre figli al seguito.
Ma se la pioggia ha fermato la vecchietta più attesa d'Italia, certamente non ha fermato i romani che hanno riempito la piazza e le bancarelle di ogni tipo fino a tarda notte. Dai dolciumi alla magia, dai vestiti ai giochi, un'orda di persone urlanti e allegre non si è fermata davanti a niente: cani, passeggini, parrucche colorate, biciclette, ombrelli enormi, amici turisti, qualunque cosa avessero al seguito o in mano, nulla li fermava dallo spingere nella folla pur di vivere l'Epifania a Roma. C'è perfino stata una persona che è svenuta, con tanto di folla attorno e soccorso della protezione civile, e perfino chi nella folla si spacciava per malato per passare prima.
Come da tradizione il vostro affezionato ha mangiato dei dolciumi, ha fatto un giro fra i banchi, ha visto la Befana passeggiare sul tetto, e ha visto leggere le carte al bordo della piazza da una che a piazza Navona ci è nata, la maga Anna, e se la Befana a piazza Navona ci passa una volta l'anno, lei la trovate sempre, pronta a svelare il vostro futuro.
di Cristian Amadei