Nemmeno a dirlo, lo trovo folle, inconcepibile, anche ipotizzando che i casi di false accuse siano tanti, come si fà in presenza di indizi di colpevolezza a non mettere in carcere preventivo un possibile stupratore anche se non condannato definitivamente?
In sostanza la Corte Costituzionale ha ritenuto ingiustificabile la parità di misure preventive fra i delitti di mafia e le violenze sessuali (in entrambi è prevista la carcerazione automatica) e perciò incompatibile con gli articoli 3, 13 e 27 della Costituzione, abolendo il carcere preventivo per suddetto reato.
Dura la reazione del Ministro Carfagna, che finalmente fa la voce grossa, e su di un tema scottante, schierandosi dalla parte dei cittadini, delle donne, dei bambini, che potrebbero subire le conseguenze di questa abolizione.
Come al solito, col polverone alzato dalla "legge bavaglio", si rischiava di non dare importanza a questa notizia come del resto a tutto ciò che non è "ddl intercettazioni", perchè la libertà personale (di persone che hanno qualcosa da nascondere), diventa fondamentale per il paese e richiede sedute parlamentari straordinarie, per far approvare il tutto entro il 31 luglio, invece per i problemi importanti come corruzione, crisi economica e precariato, si può rimandare tutto a dopo le vacanze.