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Follower: Chi è, Come Attirarlo e Come Mantenerlo *12 Cose da Fare o non Fare* {by Emanuela @ My Little Inspirations}

Creato il 01 aprile 2013 da Topogina

Follower: Chi è, Come Attirarlo e Come Mantenerlo  *12 Cose da Fare o non Fare* {by Emanuela @ My Little Inspirations}
“Ma lo sai che “Country Pippeppero” ha 2700 followers…  quello sì che è un blog famoso…invece hai visto “Shabby Trallala”… poverina… ha aperto il blog da 3 anni e ne ha solo 200… peccato, perché fa delle cose così carine…”. Country Pippeppero” invece, sì va beh è brava, però gira che ti rigira son sempre le stesse cose!”
Più o meno questa è la conversazione che mi è capitato di sentire tra due amiche in una fiera della creatività. Cosa dovremmo dedurne? Che un blog, più followers iscritti nel suo widget “Google Friend Connect” (GFC)ha e più è importante e famoso, ovviamente.
Invece no! Pur senza voler demolire l’istituzione del widget dei followers, non è il numero di persone che vi si iscrivono che determina la fama, ma soprattutto la qualità di un blog. Rimane sicuramente un indicatore, ma va preso con le dovute cautele…insomma non è tutto oro quel che luccica! Ciò che fa di un blog un buon blog sono ben altri fattori e senza addentrarci qui nella loro analisi, sicuramente il più importante è la qualità dei contenuti del blog stesso.
Ma allora i followers non significano nulla! Alt, no, non è vero neppure questo, però a questo punto dobbiamo chiarire cosa intendiamo per follower.
Il Follower vero, con la maiuscola, è quel lettore che (iscritto o meno nel widget) ci segue costantemente, visita il nostro blog ogni volta che pubblichiamo un nuovo post, è quello che una volta nel nostro blog, non guarda solo una pagina, ma gira, va a vedere quel tal post che si era perso, ritorna per consultare quel tutorial che aveva visto di sfuggita la volta precedente, ma che si era segnato perché interessante. E’ quello che, magari non ad ogni visita (il tempo lo sappiamo tutte bene è sempre tiranno), ma spesso lascia un commento.
Ed è questo lettore che noi dobbiamo attirare nel nostro blog, ma soprattutto, una volta che ci ha trovato, che non dobbiamo farci scappare!
Vediamo allora per punti, quali cose fare o non fare per farci conoscere e per mantenere i nostri lettori una volta che hanno conosciuto il nostro blog. Si tratta principalmente di rispetto della più elementare “Blogtiquette” (ovvero buona educazione nei rapporti con gli altri bloggers) e di alcuni piccoli accorgimenti.
Visitare altri blog e commentare E’ il sistema più semplice per farci conoscere. Visitiamo con una certa assiduità altri blog che ci interessano e lasciamo un commento sincero quando ciò che è presentato ci piace e ci colpisce.
NO ai commenti pre-confezionati e zuccherosi sempre e comunque: se una cosa non ci piace, evitiamo di commentare quel post.
NO alle visite una tantum a blog che trattano tematiche completamente diverse dai nostri interessi ed ai conseguenti commenti del tipo “bellissimo blog, sono una nuova follower, vieni a vedere il mio blog”: questo non ci procura Followers veri!
Ricambiare visite e commenti Non c’è nulla di più frustrante del visitare e commentare assiduamente un blog, senza mai ricevere una visita ed un commento a nostra volta. Quindi, se noi non ricambiamo mai le visite ed i commenti che riceviamo, presto perderemo quel lettore.
Iscriversi ai followers altrui e ricambiare l’iscrizione ai nostri followers Abbiamo detto che il nostro obiettivo non è avere migliaia di followers iscritti nel widget, ma non dimentichiamo che tramite l’iscrizione a GFC riceviamo gli aggiornamenti dei blog che seguiamo, quindi usato in questo modo è un utile strumento per monitorare i blog di nostro interesse.
Inoltre, iscriversi ai followers di altri blog quando si partecipa a giveaways, contests o link parties (anche se non richiesto esplicitamente) è una forma di ringraziamento e di cortesia nei confronti del “padrone di casa”, un pò come i fiori che si portano quando si è invitati a casa di qualcuno.
Metterci la faccia ed il nome Perché nascondersi dietro ad uno pseudonimo ed un disegno o un’immagine? Il lettore si sente più a suo agio ad apostrofare Paola, Giovanna o Daniela che non La Bella Addormentata, La Fata del Ricamo o Pimpinella.
In più, dà sicuramente un’impressione di maggiore serietà ed affidabilità presentarsi con il proprio nome e la propria fotografia, soprattutto per chi, tramite il blog, promuove e vende le proprie creazioni.
Utilizzare lo stesso nome e la stessa foto in tutti i profili e collegarli al blog Si possono avere diversi accounts e relativi profili (Blogger, Google+, Google  Friend Connect, oltre a Facebook, Twitter, Pinterest, solo per menzionare i più comuni) e l’uniformità di nomi e foto è essenziale per identificare la persona che si cerca e soprattutto per ricambiare iscrizioni ai followers, visite e commenti, ma è anche necessario che ogni profilo sia collegato al proprio blog.
Mi capita molto spesso di voler visitare il blog di un nuovo follower, ma quando clicco sulla sua miniatura di GFC mi compare solo il nome (spesso uno pseudonimo) e nessun link al suo blog.
Lo stesso succede quando clicco sull’avatar di un commento, che mi porta al suo profilo Blogger o Google+, dove però non compare nessun link al blog… è evidente che così non è possibile comunicare e ricambiare.
A volte poi si scopre, per caso, che Giovanna con l’immagine del cuscinetto ricamato sul profilo Google+ è la stessa persona di quella Mamma&Bimbo con l’immagine di una torta di pannolini su GFC, nonché l’autrice del blog La Cucina di Me Me Stessa… Una caccia al tesoro senza fine e quanti potenziali followers persi per quel blog! (spiegazioni di come collegare il blog al profilo nella seconda parte dell’articolo)
Nascondere nei profili blog privati, abbandonati, di prova Da un eccesso all’altro, da chi non collega il proprio blog a nessun profilo, a chi ha collegato al profilo diversi blog, ma di cui uno solo attivo.
E’ frustrante ed una perdita di tempo anche dover aprire più blog abbandonati o privati, prima di arrivare a quello vero e proprio, quindi nascondete dai profili questi blog. (leggi come nascondere blog di prova sul profilo Blogger)
Non essere un “No-reply comment blogger” Cioè un utente ai cui commenti non è possibile rispondere tramite email.
Si possono ricevere tutte le notifiche dei commenti per email, un modo più facile e veloce per gestire il blog e non perdersi commenti a vecchi post e per rispondere a domande, richieste di spiegazioni, ecc., ma se il profilo del lettore che commenta non è collegato all’email, ciò non è possibile. Perciò, collegate sempre il vostro profilo Blogger alla vostra email.
Rimuovere le parole di verifica dei commenti In teoria servono ad evitare commenti spam, ma per far ciò ci sono anche altri mezzi ed invece sono una grande perdita di tempo per il lettore che gentilmente ci ha scritto un commento.
Sarà capitato anche a voi di scrivere un commento e quando cliccate “Pubblica” vi si apre l’odiosa finestra con l’incomprensibile scritta da riprodurre.
Avere una vista da 10/10 a poco serve… sfocate ed incomprensibili rimangono… In genere ci vogliono tre o quattro tentativi (se va bene), prima di azzeccare la giusta combinazione. Anche il lettore più paziente, a questo punto, ci penserà due volte prima di tornare un’altra volta a commentare su quel blog!
Se non volete perdere lettori, controllate quindi se avete le parole di verifica attivate e nel caso rimuovetele.
(spiegazioni di come rimuovere le parole di verifica dei commenti le trovate qui ma un post piu completo arriverà a breve)
Usare una combinazione di colori sfondo/testo e dei caratteri chiaramente leggibili I colori migliori per gli sfondi sarebbero in ogni caso i colori chiari e tenui, che affaticano meno la vista e sono più rilassanti, ma se proprio volete usare colori scuri per lo sfondo, utilizzate almeno un colore chiaro per i caratteri, non il blu elettrico, il rosso fuoco o tonalità troppo cupe, che rendono veramente difficoltosa la lettura.
Allo stesso modo, i caratteri utilizzati dovrebbero essere semplici, lineari, non troppo svolazzanti e a ghirigori, e di una dimensione non troppo piccola, perché altrimenti la lettura ne sarebbe notevolmente rallentata.
Esistono tanti font veramente estrosi e divertenti, ma sono adatti per scritte con poche parole, per un banner, non per interi post. Il lettore che deve usare la lente d’ingrandimento e sillabare ogni svolazzante parola del vostro post, impiegando 10 minuti per leggere 10 righe, difficilmente tornerà a farvi visita una seconda volta!
Non utilizzare gadgets fissi che coprono il testo Sono carini, certo, ma tutte quelle bustine, quelle campanelle tintinnanti, quei cagnolini, gattini e vari altri gadgets che rimangono fissi in un punto dello schermo, mentre il testo scorre sotto di loro, coprono appunto parte del testo del post e di conseguenza ne rendono difficoltosa la lettura.
Se proprio vi piacciono e non potete farne a meno, posizionateli almeno in punti che non coprano il testo, quindi per esempio negli angoli superiori del blog, sopra all’header.
Non appesantire il blog,  rallentandone  il caricamento Un blog dovrebbe potersi caricare velocemente, in circa 3 secondi. Se un blog impiega molto tempo a caricarsi, anche il lettore più paziente si…spazientisce, chiude e va a visitare un altro blog.
Principalmente, responsabili dell’appesantimento di un blog sono la grande quantità di foto (soprattutto di grandi dimensioni) e troppi gadgets nelle sidebars.
Questo non significa che non possiate mettere tante belle foto nei vostri post (che anzi sono uno dei must di un buon post), troverete presto in un altro articolo del corso Migliora il tuo Blog di C’è crisi c’è crisi  tutte le spiegazioni per come farlo senza appesantire il blog.
Invece andrebbe sicuramente limitato il numero dei gadget: solo quelli più utili, come i lettori fissi, i post più popolari, la casella di ricerca, i bottoni dei social media e pochi altri (vediCome Rendere Più Leggero il Blog Riducendo i Post Visualizzati e Cancellando i Widget Inutili).
Utilizzare un layout del blog e dei post semplice ed ordinato Date un certo ordine alle sidebars, disponendo i gadgets e tutti gli altri elementi presenti ben allineati ed in modo che il lettore possa facilmente trovare ciò che cerca e gli interessa (vedi come rimpicciolire ed allineare i banners per le sidebars). Per esempio, non mettete banners di giveaways qua e là, ma riuniteli tutti in un punto, uno di seguito all’altro. Se sono molti, sarebbe meglio riunirli in una pagina esterna (vedi pagina Giveaways e Linky Parties).
Mettete gli elementi più utili ed importanti (il gadget dei lettori fissi, i pulsanti degli altri vostri social media, le informazioni personali, l’elenco dei post più letti, ecc.) in alto, non nascosti in fondo a tutto.
Date anche ai post un layout pulito, ordinato, dividendo il testo in paragrafi seguiti dalle relative foto, utilizzando colori, grassetti, corsivi e tutto maiuscolo dove necessario, ma senza esagerare, così che sia più facile e piacevole leggere e seguire il discorso.
I 12 punti menzionati non sono gli unici aspetti utili ad attirare e mantenere i lettori nel vostro blog, ma sono un buon inizio e soprattutto sono il risultato di errori e prove fatti in prima persona, quindi assolutamente testati!
Ricordate che ciò che conta non è la quantità, ma la qualità di quello che pubblicate, cercate, pian piano, di mettere in pratica questi piccoli accorgimenti e vedrete che il vostro blog presto crescerà in popolarità e guadagnerete dei lettori assidui!
N.B. Nomi di persone e blog sono frutto della mia fantasia. Ogni riferimento a persone e blog realmente esistenti è del tutto casuale.
Follower: Chi è, Come Attirarlo e Come Mantenerlo  *12 Cose da Fare o non Fare* {by Emanuela @ My Little Inspirations}
L’incipit dell’articolo scritto da Emanuela era troppo simpatico per rovinarlo con la mia presentazione. E poi, chi ha bisogno di essere presentato? Emanuela la conosciamo tutti per le sue super creazioni di home decór dalle tinte shabby, la sua dolcezza e semplicità che mette in tutto ciò che le passa tra le mani. Vi lascio i suoi dettagli se volete {anzi, dovete!} iniziare a seguirla:
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