Sono passati ormai sei mesi dall'inizio dell'epidemia Zombie. Viene girato un documentario che raccoglie le storie dei sopravvissuti e la loro opinione sulla nuova diffusione dell'informazione. Crollati i mass media, proprio come in Diary of the Dead, l'informazione circola su internet soprattutto attraverso Twitter. Tutti postano video e foto degli Zombie oltre ai loro personali consigli per restare in vita. Ma se vi sono persone come PhilKDX, che danno informazioni vitali e veritiere come colpire i non-morti alla testa, ci sono anche altri uccellini che danno suggerimenti assolutamente sbagliati e fatali per chi li segue, come usare una croce per allontanare il nemico. Ecco perché molti dei sopravvissuti danno la colpa al social network per molte delle morti anche, e soprattutto, perché, pur di ottenere nuovi followers, molte persone hanno messo in pericolo la propria vita per riuscire ad ottenere il filmato più ravvicinato.
Followers of the Dead è un breve mockumentary che fa dell'ironia sulla nuova tendenza ad avere sempre a portata di mano l'iPhone per registrare tutto e condividerlo su Twitter (o Facebook). Ma l'iPhone non è l'arma migliore quando ti trovi ad affrontare un cadavere ambulante bramoso delle tue carni!
Chicca da non perdere: in questo caso gli Zombie non corrono, il fatto che si creda l'opposto è solo a causa di qualcuno che ha scritto di averli visti con i propri occhi, ma è solo una leggenda. Vediamo se riuscite a vedere nel video chi l'ha twitterato! Io mi sono fatta una grassa risata!