Fondi comuni: quali sono gli svantaggi?

Da Mutuonline

SVANTAGGI FONDI COMUNI

Gestione professionale: molti investitori si dibattono se i professionisti sono meglio dei piccoli investitori; la gestione non è affatto infallibile e se anche il fondo perde denaro, il gestore principale viene comunque pagato.

Costi: i costi per la creazione, la distribuzione e la gestione di un fondo comune di investimento è una proposta costosa; che ha bisogno di una stipendio da manager, non di un stipendio di un piccolo investitore. Le note spese dei manager inoltre sono trasmesse agli investitori e poiché le commissioni variano da fondo a fondo, se il manager non riesce a prestare attenzione ai canoni di investimento, il fondo comune può avere delle conseguenze negativo a lungo termine. Ogni euro speso in tasse è infatti un euro che non avrà più la possibilità di crescere nel tempo.  Diluizione: a volte la diversificazione è veramente eccessiva. Poiché i fondi comuni delle aziende di piccole dimensioni sono diversi, i guadagni dagli investimenti spesso non fanno molta differenza sul rendimento complessivo. La diluizione è anche il risultato di un fondo di successo che sta diventando troppo grande. Quando il denaro si riversa sui fondi comuni che hanno avuto grande successo infatti, il manager ha spesso difficoltà a trovare un buon investimento per tutti i nuovi soldi entrati.

Tasse: quando il gestore di un fondo vende un titolo, si innesca l’ imposta sul capitale. Gli investitori che sono preoccupati per l’ impatto delle imposte sui propri investimenti, devono cercare di mantenere attive tali preoccupazioni quando investono nei fondi comuni. Le tasse possono infatti essere attenuate dagli investimenti in fondi fiscali sensibili.

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