Fondi Pensione, gli organi di controllo e vigilanza

Da Mrinvest

Sono diversi gli organi di controllo e vigilanza sull’attività svolta dai fondi pensione. Questi hanno lo scopo di tutelare i risparmi degli investitori e garantire che la loro gestione si svolga in maniera corretta e trasparente. Facciamo un breve elenco.

In cima alla piramide troviamo la supervisione generale del Ministero del Lavoro che, insieme con il Ministero dell’Economia, emana le direttive generali in materia di controllo e vigilanza. Subito dopo troviamo la COVIP (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione), che dal 2007 controlla tutte le forme previdenziali presenti nel nostro Paese, sempre in materia di trasparenza e correttezza dei comportamenti, anche per ciò che riguarda le modalità delle offerte.
Troviamo poi la Banca d’Italia, l’Isvap (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private) e la Consob (Commissione nazionale per le società e la Borsa), i quali effettuano controlli sulla stabilità e sulla regolarità delle operazioni fatte dai fondi pensione. Inoltre, entro il

2011, sarà istituito un organo di controllo e vigilanza a livello europeo.

Aggiungiamo che ogni fondo pensione è regolato da un proprio statuto. Il lavoratore che intrende iscriversi ha diritto di avere a disposizione la “Nota informativa” dove trova tutte le informazioni necessarie sul fondo pensione stesso. Le stesse informazioni sono raccolte nella “Scheda sintetica”. Tutti i fondi pensione mettono a disposizione questa documentazione nei loro siti Internet.

Ogni fondo ha un suo consiglio di amministrazione che nomina il responsabile del fondo stesso, al quale spetta il compito di dirigere e di far bene funzionare la gestione sia amministrativa sia finanziaria.

In conclusione, possiamo dire che in Italia il risparmio gestito, nel nostro caso i fondi pensione, è ben protetto e controllato.