Tra i prodotti rimasti c’era qualche smalto e il rossetto e il fondotinta che vedete esposti nella foto qui sopra. Non essendo disponibili dei tester ho acquistato tutto al buio, ovviamente la cosa non mi ha convinta più di tanto, ma considerando il costo, due euro a pezzo, ho fatto un’eccezione.
I prodotti erano sigillati nella pellicola di plastica trasparente: ottima soluzione sparita da gran parte dei cosmetici in commercio. I risultati li vediamo costantemente sotto i nostri occhi: prodotti già aperti, mascara asciutti, ombretti già usati ecc. Il primo nome che mi viene in mente quando penso a questo “piccolo dettaglio” è la Essence o la Catrice. La gente dovrebbe essere più educata e consapevole quando acquista i prodotti e i negozi, da parte loro, dovrebbero effettuare più controlli in tal senso. Scusate la breve divagazione ma è un argomento che mi sta molto a cuore: non sopporto acquistare per esempio un mascara, spendere anche poco (ma sempre di soldi si tratta) e ritrovarmi con un prodotto asciutto e inutilizzabile dopo qualche giorno.
Tornando a parlare del make up Cien, il packaging dei prodotti non è il massimo. Mi ricordano quelli della Mua: semplici e ridotti al minimo indispensabile, del resto con un prezzo così basso, non si può pretendere altro.Il rischio di acquistare un prodotto senza tester è realizzare, al momento dell’apertura, di aver sprecato qualche soldo. Il colore del fondotinta infatti non è adatto al mio tono di pelle: troppo scuro e alla luce del sole è aranciato, troppo arancione direi.
E pensare che la colorazione si chiama... natural!!Vorrei sapere perché le case cosmetiche di ostinano a realizzare queste tonalità così poco naturali...
Colore a parte - proverò a riutilizzarlo in estate - non offre una buona coprenza, tuttavia si stende facilmente essendo un pò liquido e in parte cremoso. E' consigliato per chi non va molte imperfezioni da nascondere.
Ingredienti [INCI]
Ci sono fondotinta con una composizione peggiore di questa, per esempio quello che ho recensito qualche giorno fa di Deborah (qui). Al primo posti ci sono ingredienti che per il biodizionario sono meritevoli del semaforo verde, tuttavia sono presenti alcuni emollienti da bollino rosso e giallo, quali Nylon ed EDTA, quest'ultimo presente però in gran parte dei cosmetici in quanto utile a non danneggiare la stabilità e l’aspetto del prodotto stesso.Se non cercate un fondotinta completamente bio, questo è una discreta alternativa.
Per quanto riguarda la mia esperienza, non credo che riacquisterò questi prodotti, sopratutto il fondotinta, credo che sul mercato ci sono prodotti di gran lunga migliori, soprattutto italiani anche sulla stessa fascia di prezzo.
Voi cosa ne pensate? Li avete già acquistati nei punti vendita?