Protetta da colonnine di travertino collegate tra di loro da robuste catene e da una balaustra in ferro sagomato, la fontana è costituita da una vasca mistilinea di marmo posta ad un livello inferiore a quello del piano stradale.
Al centro si eleva un basamento quadrangolare che contiene scolpito il simbolo del rione Monti (tre monti sovrapposti) e la lupa capitolina. Il tutto sostiene un ampio catino, pure quadrangolare, da cui si dipartono due zampilli d’acqua che scivolando lungo il basamento ricade nella vasca inferiore.
La fontana, inizialmente progettata per Piazza Mastro Giorgio a Testaccio (concorso bandito dal governatore di Roma nel 1924), venne dapprima destinata a Piazza Galeno e poi definitivamente assegnata al Viminale.