Qualche lacrima, l’applauso convinto dei propri tifosi e la consapevolezza di aver dato tutto e forse qualcosa in più. Si è concluso così il campionato dell’under 19 dei Giaguari Torino, sconfitti sul campo di casa del Primo Nebiolo dai Seamen Milano. Una semifinale playoff terminata 22-34 (parziali 0-7 8-7 7-13 7-7), che nulla toglie alla grande stagione disputata dai giovani gialloneri. “Abbiamo sbagliato troppo nei momenti chiave del match” spiega l’head coach Riccardo Merola, “siamo andati presto in svantaggio e siamo quindi stati costretti a inseguire fin dall’inizio. La nostra difesa ha fermato il loro attacco solo a tratti e questo non ci ha permesso di rientrare in partita, sia come punteggio sia mentalmente. Inoltre nel primo tempo abbiamo costruito solo 2 drive offensivi, realizzandone uno; anche questo ci ha penalizzato. Ma abbiamo dato davvero il massimo, se i Seamen hanno vinto significa che in questo momento sono più forti”.
Onore agli avversari dunque, avanti a metà del primo quarto grazie al touchdown di Martinelli e alla sua successiva trasformazione. Ancora una meta per i milanesi nel secondo parziale, con Ogadri. I Giaguari accorciano con Flecchia (poi costretto ad abbandonare il campo per un infortunio) e con i due extra point di Ligotti (8-14) ma a inizio ripresa subiscono la terza marcatura dei Seamen, a segno con Stillitano. Nuovo tentativo di rimonta dei gialloneri, con il touchdown di Sacco e il kick di Ligotti, e nuovo allungo ospite, con Cavallini (15-27). Nella frazione conclusiva i padroni di casa risalgono fino al meno 5 (touchdown run di Ligotti e kick di Mamaliga) ma sono i detentori del titolo a chiudere la partita, ancora con Stillitano.
“Si chiude una stagione comunque ottima” afferma il presidente giallonero Roberto Cecchi, “oggi gli infortuni hanno pesato, i ragazzi sono rimasti in partita fino alla fine, hanno dato tutto ma si sono dovuti arrendere alla compagine più forte del campionato. Adesso inizierà un periodo di defaticamento, poi riprenderanno i normali allenamenti, i più giovani cureranno la parte atletica, qualcuno sarà invece impegnato con la prima squadra”.
A proposito di formazione senior, il quarter back Andrea Morelli ha commentato così la prestazione dei compagni più giovani: “complimenti all’under 19 che ha confermato il risultato dell’anno scorso e ha mostrato notevoli passi avanti. Allenandosi con noi più grandi i giovani cresceranno ancora e in futuro ci daranno sicuramente una mano. Possiamo insegnar loro un modo di giocare più fisico e più tattico, aiutandoli a compiere il salto nel massimo campionato di football; lì si gioca 11 contro 11, ci sono meno spazi, si ricevono colpi più forti. Questo li aiuterà parecchio anche per le partite nel torneo della loro categoria”.
L’ultimo pensiero è di coach Riccardo Merola: “in questi mesi i ragazzi hanno espresso un livello di gioco superiore a molte squadre senior. Abbiamo tanti schemi, tante formazioni, giochiamo un football spettacolare e intelligente; questo è un grande merito per una giovanile. Poi può capitare di incontrare una formazione più forte. Ma l’importante è saper trovare la forza per girare pagina e andare oltre questa sconfitta, per continuare a lavorare e quindi migliorare. Questo è un insegnamento anche per la vita, nello sport si vince e si perde ma chi dà il massimo vince comunque”.
Luca Bianco
Guarda dove praticare Football Americano a Torino e dintorni