Lo scorso anno la fece da padrone Il potere del cane, che scalzò dal gradino più alto del podio Joe Lansdale e la premiata ditta Hap&Leonard, che fu comunque senza dubbio il simbolo del mio 2010 letterario.
A questo giro di drinks chi sarà stato a conquistare la vetta della classifica?
Chi avrà raccolto il testimone dai due improvvisati investigatori/avventurieri lansdaliani e si sarà affermato come miglior personaggio?
Ecco la risposta.
Prima di iniziare, un ringraziamento va fatto a Julez, che come al solito mi tira fuori da tutti i guai, e confeziona le grafiche che io immagino ma non riesco mai a realizzare.
N° 10 - Notte di sangue a Coyote Crossing di Victor Gischler
Uno degli allievi prediletti della scuola Lansdale e Winslow arriva in casa Ford e subito piazza la zampata che lo porta nella top ten: una prosa asciutta e tosta, ricca di sfumature southern, senso della Frontiera, violenza ma anche una tenerezza di fondo che si fa largo a colpi di pistola fino a conquistare il lettore.La lunga notte di Toby, da cazzone finito quasi per caso a fare il vicesceriffo a eroe e giustiziere di una città dimenticata, è stata un giro di giostra che non vedo l'ora di replicare con i romanzi precedenti di Gischler, che sono già pronti per essere tra le prossime letture fordiane.
N° 9 - C'era una vodka di Sapo Matteucci
Frutto di un'intuizione perfetta di Julez lo scorso Nachele, C'era una vodka rappresenta non solo un'educazione sentimentale ed una sorta di autobiografia alcoolica, ma anche una sorta di trattato di quelli che, un giorno o l'altro, vorrei poter scrivere anche io, mettendo a frutto le esperienze della mia vita da bevitore appassionato.Il buon Sapo Matteucci ne sa davvero tante, si concentra su ogni tipo di bevanda - al contrario di me, che con vino e birra non mi cimento quasi per nulla - e lega ad ognuna di esse un racconto della sua vita, professionale o privata che sia.Un libro divertente, curioso, che invita ad essere goderecci e pane e salame e a non trasformare la passione in eccesso, sulla scia di un altra opera simile che, per evitare "gemellaggi", non ho inserito in classifica, Taccuino di un vecchio bevitore di Kingsley Amis.
N° 8 - Vizio di forma di Thomas Pynchon
La California, il surf ed una certa atmosfera alla Marlowe sono sempre stati miei punti deboli, ed il fascino di un certo esotismo seventies continua ancora oggi ad esercitare un magnetismo quasi irresistibile per il sottoscritto: quando, poi, un autore sfodera un investigatore scanzonato e fuori da ogni schema come Doc Sportello, il gioco è fatto.Rimandi quasi lebowskiani, un sacco di erba e allucinogeni, pagine che paiono ritmate da Hendrix e divengono un manifesto della grande stagione del sesso, droga e rock&roll sono solo l'inizio di un romanzo unico nel suo genere, scritto quando l'autore aveva già superato i settanta eppure traboccante dell'energia di chi si sta cominciando ad affacciare sul grande universo della vita.
N° 7 - Il valzer dell'orrore di Joe Lansdale
N° 6 - Il pettirosso di Jo Nesbo
Ed eccoci al primo dei titoli in classifica dell'autore rivelazione del 2011 fordiano: Jo Nesbo.Il primo dei romanzi dedicati alle vicende dell'Ispettore Harry Hole - anche se, a dire il vero, ne esistono due precedenti ancora non pubblicati in Italia - racconta una storia d'amore e vendetta che dai tempi della Seconda Guerra Mondiale giunge fino alla Oslo dell'inizio del nuovo millennio, passando attraverso un traffico di armi che sarà fondamentale per la costruzione di un personaggio importantissimo per la saga di Hole: il Commissario Tom Waaler.Un noir di quelli che inchiodano alla pagina, e mostrano tutto il meglio ed il peggio dell'animale Uomo, costruito sulle spalle di un protagonista a dir poco perfetto.
N° 5 - Cecità di Josè Saramago
L'opera indimenticabile di un vero Maestro, giunta tra le mie mani a seguito della grande stima che Julez ha sempre provato per un'autore magico, che qui mostra il suo lato più terribile, senza mai dimenticare la speranza: un romanzo clamoroso che sfiora le vette di 1984 e ricorda le atmosfere opprimenti di alcune pagine de La trilogia della città di K.Un lavoro che scava nel profondo del nostro essere uomini e bestie, e lancia riflessioni importanti legati a politica, società e senso di conservazione, sorretto da un personaggio - la moglie del medico - maiuscolo e potente, incarnazione del concetto più grande di Madre.
N° 4 - La stella del diavolo di Jo Nesbo
Come Il pettirosso, meglio de Il pettirosso.Un romanzo tesissimo che porta a compimento il confronto "allo specchio" tra Harry Hole e Tom Waaler, una delle migliori coppie di antagonisti letterari che mi sia mai capitato di incontrare.Il duello a distanza tra i due commissari è disegnato con tanta perizia da Nesbo da far quasi passare in secondo piano la caccia al serial killer che costituisce l'ossatura principale dell'opera, e senza dubbio la risoluzione dello stesso resta una delle pagine più intense e clamorose del mio anno da lettore.Attenzione, perchè questi due personaggi, insieme, sono dinamite pura.Due personalità speculari, completamente opposte eppure pericolosamente simili.Quasi meglio di me e del Cannibale.Imperdibile.
N° 3 - Satori di Don Winslow
E qui iniziano davvero i fuochi d'artificio.Nonostante la delusione venuta dal suo ultimo lavoro, Le belve, Winslow è riuscito a piazzare un colpo da Maestro che per buona parte dell'anno l'aveva portato sul gradino più alto del podio, alla ricerca del secondo successo consecutivo nella mia personale classifica del meglio delle letture: il prequel delle avventure di Nikolaj Hel ispirato all'opera di Trevanian è un esempio perfetto di stile, senso dell'azione, capacità di narrazione e di fare di un personaggio creato da un altro autore una creatura profondamente figlia della propria penna: la parte legata alla permanenza a Shanghai di Hel è una vera e propria meraviglia, e di certo il creatore di questo incredibile protagonista, inarrivabile giocatore di Go e assassino letale, sarebbe stato fiero dell'omaggio reso da Winslow al suo più noto figlio letterario.
N° 2 - Shibumi: il ritorno delle gru di Trevanian
Se l'allievo è stato insuperabile, il Maestro si è superato.Il romanzo che ha ispirato Winslow per Satori è un esempio perfetto di ritmo, cambi di registo, gusto per l'attesa e azione sfrenata, pagine toccanti e drammatiche ed altre di leggerezza quasi eterea.Hel non sarà mai un personaggio fordiano - troppo perfetto, razionale e controllato -, eppure le sue gesta restano negli occhi e nel cuore, dalle spedizioni speleologiche accanto alla sua straordinaria spalla Le Cagot al suo passato nel Giappone dilaniato dalle ferite del secondo conflitto mondiale: e come in una partita di Go, quando meno ce lo si aspetta, l'attesa diviene un turbinio di emozioni magiche, trasformandosi in un crescendo che toglie il fiato.
N° 1 - Il leopardo di Jo Nesbo
Ed eccolo qui, il romanzo dell'anno.Il trionfo - e le innumerevoli cadute - di Harry Hole: il personaggio che è stato l'Hap&Leonard del 2011 si aggrappa alla vetta con le unghie e con i denti, il suo cronico alcolismo e tutte le sue imperfezioni, il suo non esserci mai eppure essere sempre pronto a difendere le persone che ama.Giochi di specchi e di prestigio di un autore fenomenale - non solo per il genere thriller - che è già il mio Nolan letterario, personaggi descritti alla perfezione, una vicenda che vi porterà a credere una cosa e poi il suo contrario, prima di chiudersi in una risoluzione che sarà pronta ad esplodere nei vostri cuori come un vulcano: e come se non bastasse, confeziona anche una delle sequenze più emozionanti che la pagina scritta mi abbia regalato negli ultimi anni.Una pietra miliare, senza se e senza ma.
I PREMI
Miglior autore: Jo Nesbo
Miglior personaggio: Harry Hole in Il pettirosso, La stella del diavolo e Il leopardo
Miglior antagonista: Tom Waaler in La stella del diavolo
Scena cult: Harry Hole e l'uomo di neve, Il leopardo
Premio "brutti, sporchi e cattivi": Fat Boy e l'Uomo Cobra, Il valzer dell'orrore
Premio stile: Nikolaj Hel, Satori e Shibumi
Miglior personaggio femminile: la moglie del medico, Cecità
Miglior non protagonista: Le Cagot, Shibumi
Momento action: Hel affronta Kang e i suoi sgherri, Satori
Atmosfera magica: la California tutta seventies, surf e sesso di Doc Sportello, Vizio di forma
MrFord
"You were once running wild, hiding in the morning mist.Game demands I make you mine.
I thought that I could resist,
but the leopard in you, silently preyed on me."Duran Duran - "The man who stole a leopard" -