Ford Awards 2012: i libri

Creato il 28 dicembre 2012 da Misterjamesford

La trama (con parole mie): seconda infornata dei premi made in Saloon di fine anno, dedicata al mondo della Letteratura e alle pagine che più hanno emozionato il sottoscritto nel corso delle letture degli ultimi dodici mesi. Così come per il 2011 una parte fondamentale verrà giocata da Jo Nesbo, ormai autore simbolo del noir nonchè creatore di uno dei charachters che più amo - ed ho amato - nella mia carriera di lettore: Harry Hole.
Accanto all'alcolizzato detective norvegese troverete personaggi clamorosi usciti dalle fervide penne di Lansdale, Stevens e Bunker, ma anche l'orrore di una realtà che non ha bisogno di alcuno scrittore per essere deformata e terrificante.

N° 10: Serial killer - Storie di ossessione omicida di Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi

Il 2012 è stato senza dubbio, almeno per quanto riguarda le letture, segnato dal grande ritorno di fiamma della passione che lega il sottoscritto alle figure dei serial killers, che torneremo ad incontrare anche nelle posizioni più alte della classifica: pur non essendo un saggio da studio approfondito il lavoro di Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi appassiona e sconvolge accompagnando il lettore attraverso una galleria di alcune delle più - e meno - note personalità del mondo degli omicidi seriali che la nostra epoca - e non solo - abbia conosciuto.
Da Jack lo Squartatore a Jeffrey Dahmer, pagine che non si dimenticano, e ricordano quanto profonda possa essere l'oscurità dell'animo umano.

N° 9: Anche i poeti uccidono di Victor Gischler 

Il pupillo di Joe Lansdale nonchè il Tarantino del noir americano Victor Gischler piazza una zampata da top ten anche quest'anno grazie al suo romanzo migliore, una storia avvincente che mescola la realtà universitaria a quella delle gang e del traffico di droga: personaggi al limite del grottesco, sangue a fiumi, ironia e sesso per un cocktail esplosivo e divertentissimo.Jay Morgan, un pò Lebowski e un pò Hank Moody, prende per mano il lettore - pur se non proprio volontariamente - e lo trasporta in un mondo che nasconde più di quanto non ci si possa aspettare da un branco di scribacchini che pensano di essere i Rimbaud del nuovo millennio.

N° 8: L'uomo di neve di Jo Nesbo 

Ed ecco che, per il secondo anno consecutivo, inizia il Nesbo-show.L'uomo di neve, forse il romanzo più importante a livello narrativo della saga di Harry Hole, ha patito in materia di suspance il fatto che avessi letto in precedenza il successivo Il leopardo e dunque svelato il mistero dell'identità del più terrificante avversario che l'investigatore abbia mai incontrato praticamente da subito, eppure l'escalation della tensione ed il drammatico confronto tra due nemici giurati come il detective dedito all'alcool ed il serial killer che lega la sua esistenza ad inquietanti pupazzi di neve sono da antologia, così come l'intreccio e l'evoluzione della storia anche umana del protagonista.

N° 7: Mr. Nice di Howard Marks 

Scoperto grazie al mio fratellino Dembo, Mr. Nice è stata una delle sorprese più piacevoli dell'anno: l'autobiografia di quello che è stato uno dei pionieri del traffico di droghe leggere, esploratore della vita oltre che del mondo, passato dalle spiagge assolate di Spagna alla prigione federale di Terre Haute, uno degli istituti correzionali più duri degli States, dal Galles bagnato dalla pioggia alle valli dell'Afghanistan dove si produce l'hashish migliore del mondo, scopriamo il ritratto di quello che, più che come un criminale, appare come un ribelle, un innovatore, un vero e proprio talento messo al servizio della vita e della volontà di viverla - e goderne - fino in fondo. Cultissimo.

N° 6: Cane mangia cane di Edward Bunker

Il vecchio leone ed indimenticato Bunk torna finalmente al Saloon con l'ultimo romanzo che mancava al sottoscritto per completare la sua opera: una storia durissima e terribile, con tre protagonisti segnati dalla violenza ed uniti fin dall'infanzia dalla volontà di sopravvivere e dalla forza sputata in faccia al mondo per uscire dal riformatorio prima e dal carcere poi. Il lato oscuro di quel Capolavoro che fu Come una bestia feroce, una corsa contromano che non fa sconti a nessuno e spinge tutto al limite, fino a lasciare, se tutto va bene, senza fiato.Non aspettatevi speranza: qui tutto soffoca nel sangue.

N° 5: In fondo alla palude di Joe R. Lansdale

E non poteva mancare, in una classifica fordiana che si rispetti, un altro dei miei autori preferiti in assoluto: Joe Lansdale, che in attesa di una nuova avventura degli impareggiabili Hap e Leonard mi regala il recupero di quello che, forse, è il suo romanzo più maturo e profondo.Una storia che lega famiglia, razzismo, gusto per il noir e ad una vicenda appassionante con due protagonisti splendidi ad un finale magnifico, il corrispettivo letterario di quello che è stato, in materia di serie tv, quello di Six feet under. Meraviglioso.

N° 4: Sotto il vulcano di Malcolm Lawry

Un'epopea. Un'esperienza. Una visione. Questo è Sotto il vulcano, Capolavoro di Malcolm Lawry scoperto grazie a mio fratello e divenuto un vero e proprio cult della mia intera esistenza di lettore.
Un romanzo che è una vera e propria Odissea sotto l'effetto di una sbronza che pare non finire mai - ma attenzione, è solo un'impressione -, il confronto con un vulcano che, prima di essere fuori, è dentro di noi, con il fuoco della passione che ribolle e ci consuma se non impariamo a domarlo. 
O non moriamo nel tentativo.
Una delle letture più impegnative della mia vita, ma la potenza di alcune pagine è talmente spropositata da valere qualsiasi fatica. 

N° 3: Lo spettro di Jo Nesbo

Nesbo show, parte due. L'ultimo romanzo - per ora - della saga di Harry Hole è una discesa agli inferi come l'ex poliziotto non aveva mai affrontato neppure scontrandosi con le peggiori tra le sue nemesi.Questa volta di fronte a lui c'è Oleg, il bambino della donna che più ha amato nella vita, praticamente considerato un figlio, divenuto adolescente, tossico ed accusato di omicidio.Oleg delle interminabili partite a Tetris. Oleg dei pattini da ghiaccio.Oleg che ora si buca, e stringe in mano una pistola.Il romanzo più glaciale della serie dedicata a Hole, eppure il più profondo ed emozionante.

N° 2: Io ti troverò di Shane Stevens

Credo non mi sia mai capitato di incrociare il cammino di un romanzo come Io ti troverò se non con uno dei Capolavori indiscussi della pagina scritta, Il profumo di Patrick Suskind, uno dei libri più importanti della mia formazione: Thomas Bishop, personaggio incredibile, serial killer efferato, figlio della violenza e profeta della violenza stessa, è al centro di una matassa di eventi che coinvolgono politici, giornalisti, investigatori, vittime e carnefici. Un viaggio attraverso gli USA che unisce Tutti gli uomini del Presidente a Il silenzio degli innocenti.Come se tutto questo non bastasse, dietro le gesta del protagonista troviamo una riflessione profondissima sul concetto di pena di morte e di pietà.

N° 1: La ragazza senza volto di Jo Nesbo

Nesbo show, parte terza.Per il secondo anno consecutivo, l'autore norvegese conquista il gradino più alto del podio con il romanzo che ha segnato il passaggio della saga di Hole dallo status di cult a quello di assoluta pietra miliare.La vicenda di Mali Spasitelj, il Piccolo redentore, è di quelle da pelle d'oca e tensione costante dall'inizio alla fine, per una storia triste eppure non priva di speranza che pare uscita dalle note di un pezzo dolente di De Andrè. Un romanzo che è una corsa contro il tempo in bilico sui sottilissimi fili dell'amore e della vendetta, e che trova in Harry Hole l'interprete perfetto: chi, del resto, più di un'anima perduta come la sua, può comprendere il significato di redenzione?Se non un Capolavoro, poco ci manca.

I PREMI
Miglior autore: Jo Nesbo
Miglior personaggio: Thomas Bishop, Io ti troverò
Miglior antagonista: L'uomo di neve, L'uomo di neve
Scena cult: Harry Hole fronteggia Oleg, Lo spettro e l'epilogo di In fondo alla palude
Premio "brutti, sporchi e cattivi": Mad Dog McCain, Cane mangia cane
Premio stile: Howard Marks, Mr. Nice
Miglior personaggio femminile: Yvonne Constable, Sotto il vulcanoMiglior non protagonista: Mali Spasitelj, La ragazza senza volto
Momento action:Troy e Diesel nell'ultima rapina, Cane mangia cane
Atmosfera magica: il Messico delle sbronze e delle corride, Sotto il vulcano

"Confusi alla folla ti seguono muti,
sgomenti al pensiero che tu li saluti: a redimere il mondo, gli serve pensare,
il tuo sangue può certo bastare."Fabrizio De Andrè - "Via della croce" -  

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