Ford side story

Creato il 06 settembre 2011 da Misterjamesford
La trama (con parole mie): finalmente alle spalle la certo non riuscitissima decina del mio avversario Cannibale - che ha messo a segno i suoi colpi migliori con pellicole presenti anche nella mia lista - ecco che finalmente a scatenare le danze arriva in soccorso di tutti gli spettatori bisognosi di visioni - e canzoni - degne di questo nome il buon, vecchio James, sempre disposto a porgere una mano a chi necessita aiuto dopo le pessime scelte del suo rivale per eccellenza.
Preparatevi ad un altro scontro scoppiettante, perchè in fondo, quando il gioco si fa duro, i Ford cominciano a giocare.

"Tranquilli, figlioli! Dopo la noia di ieri, nel castello di Ford troverete modo di sfogarvi a dovere!"

Ma mannaggia a me quando ho proposto a Mr. James Ford una sfida sul campo dei film musical e sul mondo della musica in generale! Dovevo aspettarmelo che l’accoppiata cinema + musica da lui proposta sarebbe stata micidiale, visti i suoi gusti agli antipodi rispetto ai miei in entrambi i campi. E va bene, me la sono proprio cercata, però certo che Ford ha dato del suo peggio, superando persino le mie più catastrofiche previsioni. Che io sia maledetto! Cannibal Kid
Neanche il tempo di riprendersi dallo shock del rientro, ed ecco che la premiata (???) ditta Ford&Cannibal torna alla ribalta rievocando, in qualche modo, le battaglie dei mesi scorsi che hanno visto i due antagonisti per eccellenza della blogosfera darsele di santa ragione a colpi di dischi preferiti: questa volta, infatti, i nostri eroi (???) si cimentano con il musical, un genere troppo spesso sottovalutato che è stato capace di sfornare pellicole che hanno fatto epoca e si sono conquistate l'amore incondizionato di intere generazioni di spettatori.Giusto per rompere un pò di dogmi e regole - in fondo, siamo due cattivi ragazzi - abbiamo inserito nella selezione anche film a tematica musicale, cercando di tenere le distanze il più possibile l'uno dall'altro - del resto, non era certo un'impresa ardua! -: la differenza sostanziale, come potrete notare, sarà data dal fatto che, tolte le eccezioni delle poche scelte in comune, non ci sarà paragone tra i filmetti cannibali e i ben più sostanziosi cult fordiani.E ora, senza perdere altro tempo, lasciamo parlare canzoni, strumenti e voci."At the late night, double feature, picture show."Mr. Ford
1) West side story di Robert Wise e Jerome Robbins (1961)

Mr. James Ford Una recente, clamorosa, incredibile riscoperta. Un Classico intramontabile ma anche un film tremendamente attuale, fotografato, scritto e girato con una maestria impareggiabile dal grandissimo Robert Wise, supportato per l'occasione da Jerome Robbins, uno dei più importanti coreografi di tutti i tempi.Uno script tratto da Romeo e Giulietta riportato alle tematiche del disagio sociale e dell'immigrazione nella New York City delle bande che influenzerà generazioni intere di spettatori e registi - qualcuno ha detto I guerrieri della notte? - per un cult che nessun appassionato di Cinema dovrebbe perdersi.Dev'essere per questo che il Cannibale evita come la peste tutti i grandi film del passato.Pezzo cult: Leonard Bernstein&Stephen Sondheim "Gee, Officer Krupke"Cannibal Kid Film visivamente interessante, peccato solo che sia così lungo, lento, noioso, estenuante. Altro difetto, imperdonabile per un musical, la qualità delle musiche e delle canzoni, tutt’altro che memorabili. Anzi, parecchio odiose.E Benjamin Horne di Twin Peaks che incontra una tipa e la sera stessa le dice “Ti amo” e lei gli risponde: “Aaaanch’io. Ah, ma com’è che ti chiami?” mi sembra una cosa alquanto ridicola.Omaggiandolo nello stile, Drew Barrymore con il video da lei diretto per la canzone Our Deal dei Best Coast è riuscita in soli 4 minuti a fare qualcosa di molto più incisivo, poetico e potente, visto che possiede una cosa che non fa parte di questo West Side Story e dell’universo fordiano in generale: l’essenzialità.http://www.dailymotion.com/video/xkbnmn_best-coast-our-deal-official-music-video_shortfilms

La decina di Ford è così incredibile da far innamorare!

JF Evidentemente, caro Cannibale, dormivi già quando passavano pezzi come Officer Krupke o In America, più attuali ora di quando furono composti, ai tempi. Purtroppo la limitata visione del nostro Kid si fa sentire una volta ancora. Ormai mi sento quasi lo sponsor di questo giovane perduto dietro proposte finto moderne e rivoluzionarie come quelle che crede di idolatrare.CK Attuali?????????????? Forse nel tuo ricovero (non so se mentale o per anziani o tutte e due...)JF Pezzi così guarda che il tuo amico Marshall se li sogna!CK Continua a sognare, Ford. Continua a sognare...JF Cause I'm a dreamer, but I'im not the only one!

2) Jesus Christ Superstar di Norman Jewison (1973)

JF Un altro imperdibile pezzo della Storia di questo genere, un musical completamente cantato e profondamente radicato nella cultura hippie e psichedelica del periodo, nonchè il primo racconto incentrato sulla figura di Gesù con Giuda protagonista indiscusso.Nella mia lista è quello che forse ritengo meno perfetto, eppure il suo fascino è incredibilmente kitsch e clamorosamente sentito, tanto da ipnotizzarmi ogni volta che, per caso, me lo ritrovo in tv, o scelgo di recuperare il dvd.Un film a cui voler bene, anche perchè parliamo di una delle pellicole più clamorosamente anticonformiste, anticlericali e "contro" del panorama religioso.Pezzo cult: Tim Rice&Andrew Lloyd Webber, tutto il cantato di Giuda, il compianto Carl AndersonCK Apprezzabile il tentativo di modernizzare la storia di Gesù e il risultato avrà fatto contenti i più hippie e freakketoni. A me però non ha appassionato per nulla, sarà che ormai serie come South Park o i Griffin sono andati molto oltre nello sberleffo religioso, cosa che fa apparire questo film del tutto superato e naïf. E poi il fatto che abbia ottenuto l’approvazione da parte del Vaticano la dice lunga sulla sua scarsa capacità dissacratoria, altroché “una delle pellicole più clamorosamente anticonformiste, anticlericali e "contro" del panorama religioso”. Ma fammi il piacere, Ford!Per non dire di interpretazioni vocali, oltre che recitative, che a parte Carl Anderson non sono certo eccezionali. Insomma, l’ennesima palla di film fordiano e per me un Jesus Christ ben poco Superstar. Molto meglio Judas!

Il destino ecclesiastico di Cobain entro una cinquantina d'anni.

JF Se non fossero esistiti film come questo, South park e i Griffin non sarebbero stati creati nemmeno per miracolo. Sarebbe un pò come pensare che tu sei nato da solo, senza l'aiuto dei tuoi genitori. Ma il non riconoscere i meriti di chi è venuto prima di noi è tipico degli adolescenti ancora immaturi. Quindi non me la prendo neppure troppo. Il tempo mi darà ragione. CK Disse l'uomo che denigra Matrix e poi esalta Inception alias Matrix 2.0...E comunque South Park e Griffin sono così profondamente dissacranti che non verranno mai accettati dalla Chiesa, mentre Jesus Christ Superstar è anticonformista all'incirca quanto lo è Bagnasco, che quando vuole essere blasfemo si va a leggere la Bibbia in bagno. E magari fa pure una puzzetta...JF South park e i Griffin tempo vent'anni e saranno sponsorizzati dal Vaticano. The times they are changin', cantava il vecchio Bob.CK Scommettiamo che non succederà? Beatles, Oasis, Pink Floyd etc sono stati riabilitati dalla Chiesa, ma gruppi realmente contro come Nirvana e Sex Pistols no, né mai lo saranno. Lo stesso vale per South Park...JF Tempo al tempo, Cannibale. Vedrai che tra un secolo Cobain sarà canonizzato. Ahahahahahah!
3) Nashville di Robert Altman (1975)

JF Nella Storia del Cinema, ci sono davvero pochi registi come Robert Altman. Il Maestro indiscusso dei film corali, prima di stupire con America oggi e parallelamente a colpi di genio come Un matrimonio, realizzò il manifesto della musica folk e country grazie a questo affresco travolgente e profondamente toccante che scuote il cuore di una delle capitali americane della musica attraverso la cronaca di un festival di cinque giorni in cui i protagonisti vedono le proprie vite cambiare ed incrociarsi, trovare nuovi stimoli o sprofondare.Più che di un musical o di un film musicale, qui si parla di una dichiarazione d'amore per la musica stessa e la vita che le ruota attorno.Roba che non si contano i brividi. Standing ovation.Pezzo cult: Keith Carradine, "I'm easy"CK A me il country piace anche, ma solo a piccole dosi, questo è davvero troooppo.Mi chiedo se certi film ti piacciano per davvero, oppure sia solo una sadica punizione nei miei confronti per farmi sorbire delle lagne di 2ore-e-mezzo di questo tipo. Certo che se non è ‘na palla d’altri tempi, a te un film proprio non piace…Non si contano i brividi? Piuttosto non si contano gli sbadigli!JF Ennesima conferma della completa, totale, incredibile, stupefacente incapacità del Cannibale di riconoscere i grandi Capolavori del passato. Dovessero saltare in aria le piramidi o il Partenone, sapete chi andare a cercare!CK Solo perché un film piace a te, non significa sia un Capolavoro. Anzi. Quanto al far saltare per aria qualcosa, il mio primo obiettivo è un altro...JF A dirla proprio tutta, credo che Nashville sia universalmente riconosciuto come Capolavoro, ma non vorrei dilungarmi troppo, con le tue affermazioni ti sarai guadagnato il controllo serrato della Cia, a quest'ora!

4) The Rocky Horror Picture Show di Jim Sharman (1975)

JF Il musical che mi ha fatto amare i musical, nonchè il più sovversivo, dissacrante, divertente, coinvolgente film del suo genere: ricordo quando lo vidi per la prima volta, proiettato e recitato "live" al Cinema Mexico di Milano - storica sala che continua a riproporlo ogni anno, il giovedì sera, per mesi interi - nell'ormai lontano 1997. Fu un'esperienza incredibile, e tra riso lanciato, acqua sparata, sbuffi d'aria e insetti di gomma scoprii il lato più divertente dell'eros in sala.Una cosa che, fino ai tempi di Shortbus, non rividi più in nessuna pellicola.Ridere è un piacere della vita, il sesso pure, godersela anche. Dunque, perchè non metterli tutti insieme? Jim Sharman l'ha fatto, e come tutti i grandi colpi di genio della Storia - non solo della settima arte - non si può che riconoscerne la grandezza.Pezzo cult: Richard O'Brien (cantato da Meatloaf), "Hot patootie"CK Presente anche nella mia classifica di ieri, quello sì un vero picture show spettacolare. Oggi invece c’è rimasto solo l’horror… E come pezzo cult sei riuscito a scegliere una delle canzoni meno interessanti, complimenti!JF Sinceramente, io trovo che nel Rocky Horror non esistano canzoni "meno interessanti". Ma dev'essere un mio limite, giusto!?CK Sì, perché sei un limite vivente. O forse morente buahahaah!JF Meglio i miei limiti dei tuoi "Limitless"! Ahahahahahahahah!

5) The blues brothers di John Landis (1980) JF Siamo in missione per conto di dio. Devo proprio dire altro? Pezzo cult: indiscutibilmente tutti CK Scelta scontatissima, per un film che personalmente non mi ha mai entusiasmato, con il suo umorismo cartoonesco e in fondo innocuo. Una pellicola finto trasgressiva ma in realtà, come Jesus Christ Superstar, pure questa approvata dalla Chiesa.Grande John Belushi, ok, mentre Dan Aykroyd non lo reggo. Grandi alcuni personaggi presenti come James Brown, Ray Charles e Aretha Franklin, però nel complesso il tutto suona più vicino ai gusti di uno Zucchero Sugar Fordaciari che non ai miei. Dello stile cannibale ci sono giusto i Wayfarer, per il resto accetto il fatto che sia un cult per molte persone, ma non per me.Everybody needs somebody to hate. E io ho te, Ford.

"Hey John, Cannibale mi detesta, e non apprezza il nostro film!" "Don't worry, Dan! Ora, con Ford, andiamo a recapitargli qualche bottigliata ben assestata!"

JF Non dubitavo di una sola parola in proposito. Troppo popolare e del popolo per i tuoi gusti, vero, radical-Cannibal!? Ma se pure la cosca della Chiesa si è dovuta rassegnare, prima o poi lo farai anche tu. Già ti va bene che il mitico John se ne sia andato in bellezza, altrimenti era qui con me a menare vuoti di Jack Daniels come se piovessero! CK Tu e i Blues Brothers siete minacciosi per finta, ma non fareste del male a una mosca. E di certo non fate paura a un Cannibale.JF Vorrei proprio vederti, in una serata con me e John Belushi!

6) The Commitments di Alan Parker (1991)

JF Gli anni novanta, con la loro depressione e la distruzione di tutto quello che erano state le meraviglie del decennio precedente, assestarono un pesante colpaccio a tutta l'energia travolgente ed irriverente dei cult figli dei decenni precedenti, rischiando di trasformare il musical in uno spettacolo per famiglie o nostalgici: fortunatamente, pellicole come questa splendida storia di formazione "bandiana" hanno reso omaggio al genere tenendo alta la bandiera della sua anima, radicata, spesso e volentieri, nel calore esplosivo, per l'appunto, della soul.Protagonisti perfetti, interpretazioni da urlo - su tutti, l'allora giovanissimo Andrew Strong, con una voce da fare invidia a Joe Cocker - e tanto cuore.La malinconia la fa da padrona, e in fondo si racconta una caduta: ma con che stile, ragazzi.Pezzo cult: The Commitments "Try a little tenderness"CK Bella ambientazione dublinese per un filmetto che si dimentica già durante la sua stessa visione. Male la musica, visto che con questo gruppo di ubriaconi siamo ben lontani dai vertici del soul vero. Maluccio anche la recitazione (ben al di sotto dei solitamente altissimi standard britannici) e l’impersonale regia di Alan Parker è tutto fuorché memorabile. Un film di livello medio-basso, che manca di lasciare il segno. Con Ford è l’abitudine, quando ci va ancora bene…JF I tuoi pessimi gusti musicali si confermano nel non riconoscere l'impatto di una colonna sonora di soul con i controcazzi. Ma del resto, sei messo più o meno alla stregua delle coriste che si lamentano dei modi di Deco. E sei decisamente più inglese che non irlandese. Ci sarà un motivo, se io non sono mai stato a Londra e tu, probabilmente, mai a Dublino! CK Come al solito ti sbagli e di grosso. Oltre che a Londra, a Dublino ci sono stato eccome e mi sono pure visitato la fabbrica della Guinness, mentre tu che vuo' fa tanto l'irlandese manco bevi birra e quindi che parli a fare?Avevo anche scritto un post al riguardo, quando tu non eri ancora diventato un mio assiduo fan e seguace...http://pensiericannibali.blogspot.com/2008/06/dubliners.htmlJF Anche io ho visitato la fabbrica della Guinness, il giorno in cui mi sono recato al vero santuario dublinese dell'alcool: la distilleria del Jameson, il whisky irlandese più buono della Storia!

7) Nightmare before Christmas di Henry Selick (1993)

JF Nonostante desiderassi con tutto me stesso inserire questo Capolavoro nella lista futura dedicata ai film d'animazione, ho optato, in modo da dargli più spazio e lustro, di inserirlo tra i musical, complice l'incredibile lavoro svolto da Danny Elfman e Renato Zero sulla colonna sonora.Una favola nera che è un gioiello di tecnica, narrazione, songwriting, musica, effetti e contenuti, divertente e profondamente malinconica ad un tempo.Un film così incredibilmente bello da cucire la boccaccia anche a quel pallone gonfiato del Bau Bau Cannibale.Pezzo cult: Danny Elfman "This is Halloween" per la versione originale, Renato Zero e Marjorie Biondo "Jack e Sally" e Andrea Surdi "Mister Bau Bau" per la versione italianaCK Film splendido che non mancherà nella mia lista di film d’animazione preferiti. Ford ha preferito inserirlo tra i musical e ci sta, visto che alza paurosamente il bassissimo livello musicale delle sue altre inascoltabili proposte. Anche se è molto meglio la soundtrack originale dell’adattamento comunque accettabile di Renato Zero…Comunque non è un film un po’ troppo dark ed emo per i tuoi sbadigliosi gusti fordiani?JF Non è dark per nulla, dato che parla di una crescita attraverso l'esperienza, e finisce con una rinnovata energia legata alla voglia di fare. E, a ben guardare, Halloween è sempre stata una festa legata al travestimento: niente di più fordiano, dunque!CK Se non è dark Nightmare Before Christmas, cosa lo è secondo te? L'ENEL?Comunque mi sa che confondi travestimento con travestitismo uahahahaha!

8) Tano da morire di Roberta Torre (1997)

JF Una piccola perla nostrana passata quasi inosservata agli occhi dei più, in realtà uno dei migliori film sulle problematiche delle organizzazioni criminali nelle città del Sud - personalmente, continuo a preferirla a Gomorra -, nonchè vertice artistico della carriera musicale di Nino D'Angelo, che conferma il suo talento per la musica etnica e popolare componendo un vero e proprio disco di "world music" del Bel Paese.Girato con pochissimi fondi ma illimitata inventiva, una pellicola solo apparentemente povera e "di serie b" in grado dalla prima visione di divenire un supercult.Pezzo cult: Nino D'Angelo "O' Rap e' Tano"CK Film di una bruttezza imbarazzante, sia da un punto di vista cinematografico che musicale. Nemmeno il gusto per il trash può giustificare l’apprezzamento di una roba del genere. Giusto il gusto per l’orrido. Un film amatoriale (e si vede), che vorrebbe essere divertente (e non si vede), e vorrebbe magari dare anche uno sguardo profondo, artistico e originale sulla Mafia (finendo solo per risultare ridicolo e fastidioso). Il paragone con Gomorra non è proponibile nemmeno per scherzo, anche perché questa porcheria non regge nemmeno il confronto dei peggiori video amatoriali che girano su YouTube.Inascoltabili poi le canzoni, d’altra parte composte dal peggio dei peggio: Nino D’Angelo! Questo non è ‘nu film, è ‘na strunzata. Unico pregio, rispetto ad altri film fordiani, è la breve durata, ma rimane comunque una delle cose peggiori che io abbia mai visto e sentito in vita mia.Mister Ford, è proprio il caso di chiedertelo: che minchia guaddi?JF Gomorra, caro picciotto, a questo non può che baciare le mani. Tu e quella figa lessa di Saviano potete andare a farvi compagnia ai caffè letterari, e farvi un pò di pompini a vicenda mentre noi, qui, raccontiamo la strada vera. Quasi come Fellini. Ma immagino che anche lui sia troppo Classico per i tuoi gusti.

"Accidenti! Ora che mi hanno associato a Cannibale dovrò chiedere una scorta addizionale per proteggermi da Ford!"

CK Da te mi aspetto sempre il peggio, ma paragonare Fellini all'ultima delle merde, ovvero questo film, è davvero troppo persino per te. Più che un white russian, ti sei bevuto il cervello. Ormai ti abbiamo perso definitivamente: R.I.P. James Ford. JF Ancora una volta resti indietro nella comprensione del testo: l'accezione a Fellini era legata ai racconti che vengono dalla strada, e non dai salotti. Ad ogni modo, l'ultima delle merde è e sarà sempre Antichrist del tuo amico Von Trier, a braccetto con l'altra pippa secolare The fountain!CK Già, peccato che Von Trier e Aronofsky siano tra i più importanti e considerati registi del mondo, mentre Roberta Torre è finita a Chi l'ha visto? E nemmeno in veste di regista della trasmissione...

9) Moulin rouge di Baz Luhrmann (2001)

JF Inspiegabilmente, un film musicalmente geniale, visivamente sfarzoso ma soprattutto struggente e terribilmente romantico trova posto anche nell'arido e striminzito cuoricino del Cannibale, che non ha saputo resistere alla storia d'amore di Satin e Christian, ritmata da un adattamento delle canzoni da rimanere senza fiato, eseguite benissimo dal cast.Gli arrangiamenti dei pezzi, coraggiosi ed insoliti - Il tango di Roxanne, per esempio - impreziosiscono un inno all'amore e al Cinema di quelli tanto cari al Cinema Classico, dunque doppio stupore rispetto all'opinione positiva del mio antagonista in proposito.A questo punto, doveste esservelo perso finora, non resta che recuperarlo al più presto.Perchè quando fordismo e kiddismo si incontrano, si trova la scintilla del vero genio.Pezzo cult: Ewan McGregor & Nicole Kidman "Elephant love medley"CK Grande film, strabiliante sia a livello cinematografico che musicale, diretto e recitato in maniera pazzesca, che davvero non c’azzecca nulla al fianco di un orrore come Tano da morire e che più che omaggiare, stravolge totalmente il noioso Cinema Classico di sta cippa. Molto più sensata la sua presenza all’interno della mia lista di ieri, rispetto al can can da cagnara fordiana…JF Ennesimo esempio, proprio accanto a Nightmare before Christmas e Tano da morire, dell'ecclettismo fordiano rispetto alla monocorde ottica cannibalesca, che si limita a "film con colonna sonora interessante e bella fica".CK Talmente monocorde che nella mia lista si passa da Judy Garland alla Disco e dai Joy Division a Eminem, per dire, mentre tu passi solo attraverso le varie declinazioni di "film con colonna sonora inascoltabile e manco una bella fica".

"Cannibale, ti aspettiamo tutti a braccia aperte qui dalla parte di Ford!"

JF A me risulta che qui si passi da Cash al musical classico anni '60, dalla musica popolare italiana al soul: per le belle fiche basta l'ultimo dei soft porno in stile Bitch slap. Ma non credo che sappiano cantare troppo bene, le signorine in questione. A meno che non cambino il microfono. CK Nino D'Angelo musica popolare italiana??? Anzi: Nino D'Angelo musica??????????????????????????????JF Più popolare di Nino D'Angelo cosa c'è!? Potrei dirti una sequela di altri nomi, ma se non hai apprezzato De Andrè, difficilmente qualcosa del "popolare" italiano ti andrà mai bene!

10) Walk the line di James Mangold (2004)

JF La mia decina originale comprendeva Velvet Goldmine, ottimo film dell'altrettanto notevole Todd Haynes, ma per dare lustro ad una rivalità come quella tra me ed il ragazzino dall'altra parte del campo di battaglia ho pensato che sarebbe stato più rappresentativo, a fronte del "suo" Bowie o pseudo tale, contrapporre il man in black per eccellenza, nonchè uno degli emblemi della fordianità: il mio nonno musicale Johnny Cash.Mangold è un buon mestierante, e di certo questo film sarebbe stato incredibilmente più potente se girato dallo stesso Haynes, o Scorsese, o Eastwood - e sarebbe stata una coppiata magica -, ma le due incredibili interpretazioni dei protagonisti Reese Whiterspooon e Joaquin Phoenix, che hanno re-interpretato tutti i pezzi storici di June Carter e Johnny Cash, compensano il tutto, senza contare il fatto che il concerto a Folsom è riprodotto in fedeltà assoluta e che, fondamentalmente, questo film ha avuto il merito di far riscoprire un artista incredibile al grande pubblico. Cosa volere di più?Inoltre, la storia d'amore - assolutamente rispecchiata dalla pellicola - tra "Holy terror" e "Wildwood flower", rispettivamente Cash e Carter, è talmente unica da toccare inevitabilmente ogni spettatore. Una cosa così grande capita una volta nella vita, se si è estremamente fortunati.Pezzo cult: Joaquin Phoenix & Reese Whiterspoon "Jackson"CK Buon film, ma non eccellente, visto che la regia del mediocre mestierante James Mangold è troppo piatta e tradizionale e almeno di questo ti sei reso conto persino te. È vero che anche Johnny Cash non è che fosse ‘sto innovatore, però un grande personaggio come lui ha avuto una pellicola di buon livello, quando ne avrebbe meritata una ancora migliore e più coraggiosa. Se da un punto di vista di sceneggiatura e regia siamo nella media standard delle produzioni hollywoodiane, ad alzare il livello ci pensano allora le ottime performance di Joaquin Phoenix e Reese Witherspoon sulle canzoni di Cash e June Carter. Dopo una serie di film fordiani atroci e da tappi nelle orecchie (salvo pochissime eccezioni), almeno si sente finalmente un po’ di musica decente!JF Strano che tu possa apprezzare Cash, un grandissimo personaggio a volte talmente Classico da mettere in difficoltà anche me - leggendo della sua vita, più volte sono rimasto perplesso rispetto ad alcune sue scelte personali -. Ma a caval donato non si guarda in bocca. Anche perchè, dopo tutte le bestialità che mi sorbisco ogni volta da parte tua, un pò di tregua dovrò pur averla, ogni tanto, no!?CK Questo perché riesco a distinguere i grandi Classici che meritano, come Cash, da quelli che invece sono delle lagne e non hanno superato la prova del tempo, ovvero la maggior parte delle tue proposte. E con questo mi aggiudico game, set e incontro!

"Cannibale, vengo a prenderti per portarti dalla parte dei Repubblicani!"

JF Sei proprio sicuro? Guarda che Cash era "in missione per conto di dio", poteva esercitare come Pastore ed era pure repubblicano! Ahahahahahaha! CK Allora non dovrebbe piacere neppure a te che ti dichiari anticlericale e non repubblicano. Per quanto mi riguarda, tendo a considerare gli artisti per il loro talento artistico, piuttosto che per vicende o idee personali.JF Meglio un repubblicano come Cash - o Clint, o Kid Rock, giusto per farti un pò incazzare - che una fighetta come Cobain! Ahahahahahahah!

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