Forex Robot: si guadagna veramente? E quali tipologie di forex expert advisor si trovano in commercio?

Da Robertopesce

Quando amici e potenziali allievi dei corsi mi conoscono per la prima volta e scoprono del mio interesse per il trading con i Forex Expert Advisor, una delle prime cose che mi chiedono è quasi sempre: “Ma davvero si riesce a guadagnare con i Forex Robot?”

Immediatamente fanno poi seguire alla loro domanda un discorsetto che più o meno suona così: “No sai, il mio dubbio è che, cercando informazioni su internet e parlando con molti trader che li hanno usati, la sensazione è che alla fine chi li usa perde sempre … tu cosa ne dici?”

Essendo ormai questa una questione ricorrente, la mia risposta standard è ormai quasi sempre questa (e mi diverto molto nel darla …), ossia: “Beh … hanno ragione!!”

Di solito il mio interlocutore rimane spiazzato dalla risposta, resta in silenzio per qualche secondo quindi trova il coraggio di chiedermi: “Ma come, ma non fai un corso in cui spieghi come guadagnare con i Forex Robot?

In effetti, il punto da comprendere è proprio questo: il corso esiste proprio in quanto i Forex Robot da soli (ossia installati e abbandonati a sè stessi) difficilmente producono guadagni sul lungo termine ma sono invece estremamente funzionali e profittevoli se vengono impiegati nell’ambito di un approccio strategico che va al di là del semplice acquisto e installazione informatica del robot ma comprende i controlli periodici da effettuare sulla sua operatività, i settaggi con cui impostarlo e la strategia di money management da utilizzare.

In due parole: se bastasse comperare e installare il forex robot per guadagnare ricchi ritorni, che bisogno ci sarebbe di un seminario come il ROBOT FOREX TRADING che è invece rapidamente diventato uno dei seminari più frequentati e apprezzati dai nostri allievi (a proposito, la prossima edizione del corso si terrà a Reggio Emilia in data venerdì 17 maggio 2013, CLICCA QUA per informazioni e per prenotare uno dei pochi posti ancora disponibili)!!

Poco tempo fa ho pubblicato un post con i risultati ottenuti fino ad allora dai partecipanti alla prima edizione del corso (se non l’hai letto clicca QUI). Nel post accennavo al fatto di essere sorpreso io stesso dei risultati positivi ottenuti da così tante persone visto il periodo storico in cui hanno operato che, per la concomitanza delle ferie natalizie e di alcune azioni delle banche centrali, aveva rappresentato un periodo da incubo per gli Expert Advisor. In effetti, posso assicurare che se a dicembre avessimo installato gli stessi robot usati dai corsisti e li avessimo lasciati lavorare senza mai intervenire, a marzo, con tutta probabilità, ci saremmo trovati con il corso in profondo rosso se non addirittura polverizzato!

Si badi bene che quanto ho appena affermato non è tanto un’ipotesi quanto una certezza in quanto tengo sempre dei conti demo su cui lascio lavorare i robot senza mai intervenire per poi confrontarli con gli stessi robot su cui invece ho effettuato degli interventi manuali a supporto (cambio di settaggi, attivazione/disattivazione per un determinato periodo su cross specifici, modifica di operazioni etc…) e, da dicembre ad oggi ci sono stati almeno due casi che avrebbero potuto provocare perdite consistenti se non si fosse intervenuti!

Quindi? Qual è il segreto? Com’è possibile guadagnare con i robot?

Non c’è nessun segreto, si tratta semplicemente di utilizzare una strategia.

La mia esperienza mi porta infatti a dire che per la maggior parte del tempo gli Expert Advisor di qualità (non tutti ovviamente) guadagnano, poi però sporadicamente succedono eventi “critici” che portano i robot a  perdere tutti i guadagni ottenuti e addirittura buona parte del capitale.

Un punto fondamentale della mia strategia è quindi quello di capire come funzionano ogni singolo Expert Advisor (le aziende che li commercializzano non lo spiegano affatto!), per comprenderne i punti di forza ma soprattutto i punti deboli, individuati  i quali cerco di capire come possano essere anticipati e quale strategia difensiva si possa mettere in atto qualora mi trovassi in una situazione critica.

Schematicamente la mia strategia si basa su questi 4 punti:

  1. individuare il sistema Robot/Broker/Settaggio corretto
  2. capire come funziona il robot e quali sono le sue criticità
  3. capire se è possibile individuare le criticità in tempo per evitarle
  4.  individuare una strategia di intervento per uscire dalla criticità se non sono riuscito ad evitarle

Con l’obiettivo di fare cosa gradita ai tanti che leggono questi articoli e muoiono dalla voglia di saperne di più sul mondo dei forex robot, darò adesso una rapida spiegazione di quanto sopra al punto 2, ossia una prima idea delle varie tipologie di expert advisor che si possono trovare in commercio.

In base al loro funzionamento, i robot possono infatti essere catalogati nelle seguenti tipologie principali:

TREND FOLLOWER

Il funzionamento di questa tipologia di robot è molto semplice: individuano il trend e aprono operazioni a suo favore. Questi robot possono differire tra loro sulla logica di entrata, cioè il momento in cui piazzare l’operazione, ma tutti cercano il guadagno assecondando il trend.

Normalmente impostano il Take Profit (prezzo a cui chiudere l’operazione in guadagno) e lo Stop Loss (quando chiudere l’operazione in perdita) all’apertura dell’operazione.

Un’altra caratteristica abbastanza comune di questi robot è quella di usare un rapporto Guadagno/Rischio abbastanza elevato, per esempio 1:7. Questo vuol dire, per esempio, che cercano un profitto di 10 Pip (il Pip è l’unità di misura del Forex, una delle cose che spiego al corso)  rischiando una perdita di 70 e solitamente, dopo aver raggiunto uno Stop Loss, cercano di recuperare immediatamente la perdita con l’operazione successiva.

Questi robot hanno una percentuale di operazioni positive molto elevata ed essendo molto semplici sono anche facilmente gestibili.

SCALPER

Questi robot fanno operazioni molto veloci cercando guadagni di pochi pip. La maggior parte degli scalper cerca di guadagnare sui ritracciamenti dopo un movimento deciso verso una direzione.

Hanno bisogno di velocità di esecuzione elevate e di spread bassissimi, quindi la scelta del broker è essenziale per il loro corretto funzionamento.

Facendo operazioni di pochi minuti se non di pochi secondi è quasi impossibile intervenire sulle operazioni. Questo li rende particolarmente pericolosi.

NEWS

Per capire il funzionamento di questi robot devi  prima sapere che nel forex ci sono notizie che possono avere un impatto sull’andamento di una determinata valuta.

Ormai esistono siti web e strumenti che indicano giorno per giorno quali notizie sono attese e che impatto possono avere su una determinata valuta. Le news spesso sono dati numerici (tipo i tassi di cambio, il numero dei disoccupati,  numero di nuovi appartamenti venduti, ecc.) che vengono confrontati con i dati precedenti o con quelli previsti.

I robot che lavorano sulle News aspettano l’uscita dei dati che hanno un alto impatto su una determinata valuta ed in base ai valori precedenti, previsti e attuali decidono che trade effettuare.

STATISTICO MATEMATICI

Questi robot sfruttano il movimento ciclico tipico del forex ed in base allo storico di una valuta determinano come questa tenda a muoversi e quindi come operare.

Aprono molte operazioni (anche se molto piccole) e spesso lavorano su più cross contemporaneamente.

L’insieme delle operazioni di un cross è definito “griglia” e finchè la griglia non porta un guadagno le operazioni vengono tenute aperte.

HIT & RUN

Questa tipologia di robot è nata da poco, anche se più che di tipologia si dovrebbe parlare di strategia di money management. Infatti usano principalmente la logica dei robot statistico-matematici con un settaggio estremo che porta a guadagni altissimi in pochissimo tempo.

Ovviamente il rischio di far saltare il conto è molto elevato, ma fa parte della loro strategia! Per questo motivo nel conto si lasciano solo pochi soldi e si prelevano frequentemente i guadagni.

Durante il corso ROBOT FOREX TRADING, tra i vari argomenti trattati, vedremo quali punti critici presentano le singole tipologie di robot e come sia possibile utilizzarli al meglio.

Buon Forex Trading!

Massimo Golfarelli