È uscito il 13 Maggio il disco omonimo per Supernaturalcat: guarda il videoclip di Forko! Gli Zolle sono formati da Marcello (Lan MoRkObOt) alla chitarra e Stefano alla batteria e allo xilofono.
Il loro omonimo album è stato registrato nel mese di Settembre dello stesso anno da Michelangelo Roberti al Mizkey Studio (MoRkObOt) e masterizzato da Giovanni Versari (Morkobot, OvO, One Dimensional Man).
È stato quasi tutto suonato dal vivo, con poche sovraincisioni ridotte all’osso. Curiosità: la batteria utilizzata è interamente in rame e le chitarre sono state registrate attraverso un vecchio amplificatore degli anni ’50 che rende il suono granitico e unico.
In alcuni episodi la chitarra e la batteria si lasciano fertilizzare dai synth di Urlo (Ufomammut) e Roberto Rizzo (Quasiviri/Runi).
Sul loro sito nella sezione biografia si può leggere:
“Solo chi conosce la disinvoltura di un bovino mentre defeca può comprendere la genesi dei brani degli Zolle.
Figli di un percorso naturale, diretti, compatti, soggetti a forza di gravità.
Di impatto sicuro, con anima calda che non si esaurisce nel cadere al suolo.
Neppure gli schizzi si perdono.
In questa contemporaneità, complessa e indefinita, i pezzi di Zolle affermano l’essenziale, presentandosi come solchi di terra della pianura da cui provengono.
Venendo rotti, rivoltati, sbriciolati, tritati.
In alcuni episodi di chitarra (di Lan dei MoRkObOt) e la batteria si lasciano fertilizzare dai synth di Urlo (Ufomammut) e Roberto Rizzo (Quasiviri/Runi).
Odori e profumi si confondono in un’unica massa sonora: Zolle.
zòlla (o zòlla) s. f. [dal longob. *zolla, ted. medio zolle «massa compatta» (di sterco)].”
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