INGREDIENTI ( per 60 gr. di formaggio )
- 1 barattolo di yogurt bianco non zuccherato ( 125 ml ) - la punta di un cucchiaino di sale - un tovagliolo di lino bianco - un contenitore capiente - uno stecchino in legno da spiedini
L'esecuzione è particolarmente semplice, ma per raggiungere l'obiettivo è necessario seguire alcuni importanti accorgimenti. Innanzitutto il tovagliolo non dev'essere stato lavato con candeggina od ammorbidente: in questo caso prima di utilizzarlo va sterilizzato in acqua bollente per eliminare eventuali residui di detersivo. Ho deciso di utilizzarne uno di lino perché ha la trama non troppo fitta, e ciò fa sì che il siero dello yogurt riesca a colare senza troppe difficoltà. In secondo luogo il recipiente dev'essere abbastanza alto per permettere al siero di sgocciolare, favorendo in tal modo la formazione del formaggio. Io ho utilizzato un vaso alto circa 20 cm con un foro di diam. 6 cm: può essere anche più basso, l'importante è che il formaggio non rimanga immerso nel siero, altrimenti il procedimento rischia di non andare a buon fine. Veniamo ora all'esecuzione vera e propria. Ho versato lo yogurt in una ciotola, vi ho aggiunto il sale ed ho mescolato energicamente fino ad amalgamarlo. Ho posizionato il tovagliolo sull'imboccatura del vaso e vi ho versato delicatamente il composto. Ho richiuso con un nodo, non troppo stretto, il tovagliolo, e vi ho infilato il bastoncino di legno che ho poi appoggiato orizzontalmente sulla bocca del vaso andando a creare una specie di impalcatura. In tal modo il tovagliolo rimane sospeso, e per gravità la parte liquida si separa dalla solida andando a riempire il fondo del vaso. Ho riposto il tutto il frigorifero, ed ho lasciato riposare per 24 ore. Il giorno successivo ho tolto il vaso dal frigo, ho strizzato delicatamente il tovagliolo per fare uscire il siero residuo ed ho sciolto il nodo: ed eccolo lì, il mio formaggio fresco pronto per essere spalmato, che soddisfazione! Aiutandomi con due cucchiaini ho preparato dei bocconcini che ho aromatizzato in diversi modi: erbe fresche, semi di sesamo, semi di papavero e peperoncino, un filo d'olio e via! Neanche il tempo di metterlo in tavola ed il piatto era già vuoto: davvero un buon indicatore di riuscita della ricetta, che replicherò sicuramente magari raddoppiando le dosi...La ricetta gira dappertutto, e sia gli ingredienti che la preparazione sono gli stessi: la prima in cui mi sono imbattuta è quella di La zucca capricciosa, dove ci sono altre ricette per preparare il formaggio fatto in casa, che sicuramente sperimenterò! Altra informazione importante: il siero che avanza non è da buttare: è possibile utilizzarlo per la preparazione di pane, pizze e focacce, e da quanto ho capito può servire anche per preparare altri tipi di formaggio. Per il momento l'ho congelato, in attesa di future prossime preparazioni. Buona cucina a tutti!
Stagione:
Difficoltà:
Tempo di esecuzione:
24 ore