Il titolo di quest'articolo non è un errore di battitura, ma richiama un vecchio post dove abbiamo parlato della possibile relazione tra intuizione matematica e il formato del foglio di carta su cui vengono "riversate" le proprie idee.
Come (banalmente) c'era d'aspettarsi non c'è relazione alcuna tra le due cose, ed eventuali risultati positivi non sono altro che il frutto della suggestione. Giusto per restare in tema, Maryam Mirzakhani preferisce scrivere su grandi fogli di carta:
Un altro esempio di genio matematico che preferiva scrivere su superfici inusuali è John Nash che, appunto, scriveva formule sui vetri delle finestre.