Si è concluso ieri il week-end formativo organizzato dal TGS alla Casa Madre Maria Ausiliatrice in località Valdocco a Torino: dal 26 al 28 Giugno 2015 un gruppo di volontari dell’associazione si sono preparati, assieme ad una rappresentanza del Direttivo Nazionale, ad accogliere al meglio le migliaia di giovani pellegrini che sono attesi a Torino e dintorni per il SYM don Bosco 2015, il grande evento conclusivo delle celebrazioni del Bicentenario della nascita di don Bosco che si svolgerà proprio qui, nella culla della salesianità, tra Torino e Colle don Bosco, dal 10 al 16 agosto 2015.
I volontari TGS che daranno il loro contributo all’evento sono stati selezionati nei mesi scorsi e si sono incontrati per una visita di studio e la formazione preliminare in questi giorni a Torino. Il profilo comune ai volontari? La voglia di approfondire la conoscenza dei luoghi di Don Bosco e della storia che essi raccontano, intesi come strumenti per arrivare al cuore e all’anima della spiritualità salesiana (vedi precedente post: “Proposta di volontariato: TGS @ SYM Don Bosco 2015!“).
Volontari e Direttivo dell’associazione si sono incontrati venerdì pomeriggio presso l’Ospiteria dell’Arsenale della Pace, dove hanno preso alloggio, a pochi passi dalla casa salesiana di Valdocco. L’incontro di formazione, per sua natura itinerante, aveva come base di appoggio la Comunità Proposta della stessa casa salesiana che gentilmente ha messo a disposizione sale e strutture. Mauro Forner, coordinatore dell’incontro, ha introdotto il profilo biografico di San Giovanni Bosco, indispensabile per un “ripasso” generale della vita del santo e per introdurre i possibili spunti di collegamento tra i luoghi che di lì a poco i volontari avrebbero visitato, il racconto dei primi passi compiuti dai salesiani a Valdocco e l’anima più autentica della spiritualità giovanile salesiana. Le testimonianze di Emiliano e Caterina, già volontari TGS sui luoghi di don Bosco in occasione del Confronto MGS 2013, hanno contribuito ad introdurre i partecipanti ai compiti e alle responsabilità degli accompagnatori a servizio dei giovani pellegrini in visita a Torino. Dopo cena una passeggiata serale in centro a Torino ha aiutato tutti a prendere confidenza con i luoghi e gli itinerari principali della città.
Sabato mattina la giornata non poteva cominciare in modo migliore: l’incontro con don Bruno Ferrero, profondo conoscitore della figura di don Bosco oltre che prolifico scrittore e direttore del “Bollettino Salesiano”. Un incontro emozionante e arricchente per tutti. Con semplicità e grande disponibilità ci ha guidato per le strade di Torino, lungo un percorso ideale che unisce luoghi, persone ed eventi significativi della vita di Don Bosco: dall’incontro con Giuseppe Cafasso, nella tappa al Rondò della Forca, alla Chiesa della Consolata dove è conservata l’urna dello stesso Cafasso, alle Prigioni nei sotterranei del Senato dove don Bosco assisteva i carcerati, al Palazzo della Marchesa Barolo, la benefattrice per le cui opere don Bosco operò a lungo come cappellano, alla Chiesa di San Francesco d’Assisi dove don Bosco celebrò la sua Prima Messa e dove, secondo la tradizione, ebbe l’incontro con il giovane Bartolomeo Garelli che diede vita al primo Oratorio salesiano, e ancora alla ricerca di una sede stabile per l’Oratorio al Rifugio dell’opera della Barolo, al Prato Filippi, fino ad approdare definitivamente a Valdocco. Un racconto intenso e avvincente, fatto di luoghi ed eventi importanti nella vita di Don Bosco, che ci ha consentito di ricostruire la storia e le ragioni che hanno condotto il Santo nel suo peregrinare per Torino alla ricerca di un luogo adatto per costituire la propria opera per riportarci infine a Valdocco, centro della nostra attenzione e luogo primario del servizio di accompagnamento turistico che i volontari TGS saranno chiamati ad illustrare il prossimo agosto.
Dopo pranzo, un incontro altrettanto significativo: don Gianni Moriondo, da 30 anni esatti direttore dell’Oratorio Valdocco, il primo oratorio salesiano, che ci ha raccontato cosa rappresenta oggi questo luogo per centinaia di giovani di Torino e dintorni.
A seguire una attenta e approfondita visita di studio ai principali luoghi simbolo di Valdocco: la Cappella Pinardi, la Chiesa di San Francesco di Sales, le Camerette di Don Bosco, la Basilica di Maria Ausiliatrice.
Per concludere il pomeriggio, ci ha raggiunti Paolo Pomati, responsabile comunicazione dell’Università del Piemonte Orientale, per una relazione su “la comunicazione della visita guidata” ricca di spunti e suggerimenti.
Dopo una giornata così intensa, la serata ci ha riportati in centro a Torino per la cena e per una successiva passeggiata con meta Piazza Castello e la Mole Antonelliana.
Domenica mattina è stato il momento della revisione generale e di una verifica collettiva, in attesa dei dettagli logistici che arriveranno a breve dal coordinamento dei Volontari SYM Don Bosco 2015, con il quale dovrà essere garantita la massima sinergia di intenti e azioni per offrire il migliore servizio di benvenuto e assistenza possibile ai giovani pellegrini provenienti da tutto il mondo a Torino il prossimo agosto.
La Santa Messa in Basilica di Maria Ausiliatrice ci ha permesso di rivolgere un ultimo pensiero e una preghiera a don Bosco, in attesa e in preparazione di SYM Don Bosco 2015 il prossimo agosto.
Igino
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