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Formazioni, Nike vs adidas: chi vincerebbe tra queste due squadre di fenomeni?

Creato il 23 settembre 2014 da Fattorecampolive
Formazioni, Nike vs adidas: chi vincerebbe tra queste due squadre di fenomeni?
Non è affatto facile decidere le migliori formazioni di calciatori legati a una grande marca. Nike e adidas sono i principali colossi nel mondo del pallone e i nomi che leggerete in questo articolo ne sono la prova. Ma volete sapere cosa lo prova ancor di più? Il probabile disappunto che vi sorgerà scoprendo che manca questo o quel fenomeno nelle nostre formazioni. Ma purtroppo a calcio si gioca in undici. E bisogna fare delle scelte. Capiteci.
MIGLIOR FORMAZIONE NIKE
Tim Howard (Everton/USA): Forse uno dei più sottovalutati portieri in attività. Nel Mondiale ha fatto faville, per i 'Toffees' è una sicurezza. E la sua barba è di culto.
Thiago Silva (PSG/BRA): Sin dai tempi del Milan giganteggia in qualsiasi squadra giochi. Nonappena si è dovuto assentare dal Brasile è arrivato il 7-1 della Germania...
Raphael Varane (Real Madrid/FRA): Giovanissimo ma già pilastro di una squadretta come il Real. Lo ha forgiato il Lens, tra i migliori club al mondo quando si tratta di lanciare prospetti. E sta imparando da Sergio Ramos.
Gerard Piqué (Barcellona/ESP): Gioca per il Barça, ha vinto tutto nell'era Guardiola diventando forse per un periodo il miglior difensore al mondo. E sta con Shakira. Il che non guasta.
Eden Hazard (Chelsea/BEL): Che dire di questo esterno offensivo. Rudi Garcia gli ha dato la fama nel Lille, poi è arrivato il Chelsea e lo ha lustrato a dovere. Un gioiello del calcio mondiale.
Andrea Pirlo (Juventus/ITA): Dobbiamo davvero spiegarvelo?
Mario Goetze (Bayern Monaco/GER): E' solo l'autore del gol che ha deciso il Mondiale. Di contorno, ha un talento eguagliato solo dalla sfacciataggine: si presentò vestito Nike alla presentazione con il Bayern, club adidas.
Wesley Sneijder (Galatasaray/NED): Sembrava in parabola discendente, ma tra Galatasaray e Olanda ha dimostrato di essere ancora uno dei centrocampisti più amati al mondo. Delizioso in Brasile, ha (quasi) lo smalto del Triplete.
Neymar (Barcellona/BRA): Ok, si tuffa. Ma trovateci una persona che non sia rimasta stregata dai suoi dribbling. E' arrivato in Spagna lasciando il Santos da semidivinità e si è messo umilmente al servizio della squadra, fornendo più assist che cercando la via della rete. Quella la trova sempre in Nazionale, però. Dove a 22 anni ha già i numeri dei più grandi di sempre.
Zlatan Ibrahimovic (PSG/SWE): Parlarne è superfluo. Davvero.
Cristiano Ronaldo (Real Madrid/POR): Dai, tanto lo sapevate già.
MIGLIOR FORMAZIONE ADIDAS
Manuel Neuer (Bayern Monaco/GER): Definirlo portiere è quasi riduttivo. Ormai il web lo ama più per le giocate da centrocampista che per le parate. Che restano da fenomeno.
Dani Alves (Barcellona/BRA): Per un buon periodo considerato il miglior terzino destro al mondo. Spinta devastante, tiro micidiale, corsa per tre uomini. E un carattere davvero brasiliano.
Mats Hummels (Borussia Dortmund/GER): Bello e bravo, poco da dire. Le tifose lo adorano alla follia. I tifosi anche. Con lui non si passa.
Daley Blind (Manchester Unitd/NED): Può fare ogni ruolo – e può farlo molto bene. Straordinario nel Mondiale, col tempo può diventare il miglior jolly del pianeta. Ci è già vicino.
Marcelo (Real Madrid/BRA): Locomotiva di sinistra infaticabile, Marcelo ha piedi da centrocampista ma fiato da maratoneta. E sulla sinistra fa male. Molto male.
David Silva (Manchester City/ESP): Vederlo giocare è una gioia per gli occhi. Pulito, tecnico, rapido nel pensiero e nell'esecuzione. Può pungere in ogni momento e procurarsi un rigore come niente. Fondamentale.
Xabi Alonso (Bayern Monaco/GER): Se c'è un uomo in grado di rivaleggiare con Pirlo in cabina di regia è lui. Il suo piede è un telecomando. E da fuori non perdona.
Bastian Schweinsteiger (Bayern Monaco/GER): Il bastiano del Bayern e della Germania. Un vero tedesco, dall'aspetto al nome, passando per il tipo di calcio espresso. Una roccia straordinaria.
Gareth Bale (Real Madrid/WAL): Fisicamente è imbarazzante. Quando inizia a correre è una macchina perfetta. Chiedetelo al Barcellona, l'anno scorso umiliato in diretta mondiale dal suo strapotere. Da temere, sempre, in qualsiasi partita al mondo.
Luis Suarez (Barcellona/URU): Tra i più controversi di sempre, se non fosse per quel talento liquido che sprizza da ogni poro probabilmente sarebbe già stato relegato a giocare in squadre inferiori. Però è uno dei migliori calciatori del pianeta e non si può fare a meno di ammirarlo. Morsi a parte...
Lionel Messi (Barcellona/ARG): Dai, siete arrivati a leggere fin qui e vi servono giustificazioni? E' Messi. Punto.

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