Il paesaggio è quello delle campagne dell'Asia orientale, avvolto da una nebbia intrisa di smog, anche se siamo a tre ore e mezza di treno da Seul. Alla stazione di Mokpo ci sono affissi decine di disegni dei bambini delle scuole elementari, che raffigurano macchine, piste e piloti. E' il modo in cui la Corea del Sud vede la F.1 e i suoi eroi, trasfigurati come nei fumetti. La fantasia serve anche a Fernando Alonso e alla Ferrari. Mai come ora, visto che il rivale iridato Sebastian Vettel è davanti di 60 punti a 6 gare dalla fine del Mondiale.
C'è bisogno di realismo e coraggio. Ma, rimonta o no, la rossa è decisa a fare tesoro di questo scorcio finale di campionato per gettare le fondamenta della riscossa futura, visto che oggi il titolo è un miraggio quasi impossibile. Perciò la F138 nelle ultime gare della stagione diventerà un laboratorio viaggiante. A Maranello stanno infatti valutando la possibilità di montare sulla vettura attuale alcuni componenti interni (elettronica e altro) destinati al nuovo progetto turbo del 2014, allo scopo di verificarne l'affidabilità nelle prove libere del venerdì.
La visita in fabbrica di Alonso prima della partenza per la Corea è stata interessante. Lo spagnolo ha incontrato i suoi tecnici per pianificare il finale della stagione. Poi è andato a fare un salto nella sala motori, dove ha visto girare al banco il segretissimo V6 1.600 cmc che sarà svelato a Natale. Quindi c'è stato l' incontro con il presidente Luca di Montezemolo, il primo dopo l'annuncio ufficiale di Kimi Raikkonen come suo prossimo compagno alla Ferrari. Montezemolo e Alonso hanno fatto il punto sul 2013, ma soprattutto hanno affrontato i temi della nuova sfida tecnica. Come cambierà la gestione delle gare con la formula consumi, che importanza avrà il motore turbo, quali variabili ci saranno nelle prestazioni.
Una full immersion che ha ovviamente riguardato anche il ruolo di Alonso e del neoacquisto Kimi Raikkonen all'interno della squadra, con le relative rassicurazioni. Fermo restando il fatto che l'interesse della Ferrari viene prima di tutto, come Montezemolo aveva già ribadito con forza. Il dream team impone polso fermo. In questo finale di stagione saranno poi definite anche le due squadre di tecnici che seguiranno Alonso e Raikkonen. L'ingegnere di pista Andrea Stella sembra un punto fermo, mentre Rob Smedley potrebbe lasciare il Cavallino per approdare alla Williams. Al suo posto, a Maranello si sta valutando l'alternativa fra una promozione interna o un ingaggio da fuori: quest'anno Raikkonen alla Lotus era seguito da Marc Slade.
Intanto, però, resta da combattere. A cominciare da domenica, su una pista dal compromesso difficile, che richiede comunque un alto carico di base come Singapore, perciò sulla carta favorevole ancora alla Red Bull. Le previsioni parlano di un tifone in arrivo per sabato e domenica, con tantissima pioggia. La Ferrari porterà la stessa ala anteriore usata da Alonso due settimane fa, stavolta a disposizione anche di Felipe Massa. E d'ora in avanti, come ha fatto intendere il capo del remote garage Neil Martin, gli strateghi della rossa proveranno, nei limiti del ragionevole, a osare sempre qualcosa di più nelle tattiche, come in occasione della Safety Car dell'ultima gara. Ormai c'è poco da perdere.
Nei consueti incontri con la stampa del giovedì si registrano sospetti sulla Red Bull, dopo la super prestazione di Sebastian Vettel a Singapore, con distacchi abissali sulla concorrenza. E nel paddock serpeggia il dubbio sollevato da Giancarlo Minardi, che aveva notato un suono diverso da tutti gli altri uscire dagli scarichi della vettura del tre volte campione del mondo. Qualcosa di simile al rumore che si sentiva ai tempi del controllo di trazione. Ma i piloti della Ferrari vanno controcorrente e scacciano le ombre intorno al leader del Mondiale. "La Red Bull passa tutte le verifiche, perciò non c’è da discutere. Il fatto che suoni in modo particolare non è una prova - taglia corto Fernando Alonso -. Sicuramente usano qualcosa di diverso dagli altri team, ma restando dentro regole. Non ho nessuna strana sensazione". Stessa risposta da Felipe Massa: "Non posso credere che una squadra abbia due vetture diverse, perciò lascerei stare i sospetti. Vettel ha una grande macchina, forse la migliore, ma è anche vero che quest’anno sta facendo un lavoro incredibile. Piuttosto la Red Bull è quella che all’inizio si è lamentata di più per le gomme e che poi si è avvantaggiata di più dal ritorno alle Pirelli 2012".
Il Gran Premio di Formula 1 di Corea sarà trasmesso in esclusiva free sulle reti Rai. Di seguito la programmazione del weekend.
Venerdì 4 Ottobre 2013
ore 12.25 - "Anteprima F1": Sintesi Prove libere: Prima Sessione (Rai Sport 1)
Telecronaca: Gianfranco Mazzoni, Ivan Capelli, Giancarlo Bruno
Inviati: Ettore Giovannelli, Giorgio Piola, Pino Allievi
ore 22.30 - "Anteprima F1": Sintesi Prove libere: Seconda Sessione (Rai Sport 1) Telecronaca: Gianfranco Mazzoni, Ivan Capelli, Giancarlo Bruno Inviati: Ettore Giovannelli, Giorgio Piola, Pino Allievi
Sabato 5 Ottobre 2013 ore 13.45 - "Pit Lane": Differita Qualifiche (Rai 2 e Rai HD) Telecronaca: Gianfranco Mazzoni, Ivan Capelli, Giancarlo Bruno Inviati: Ettore Giovannelli, Giorgio Piola, Pino Allievi
Domenica 6 Ottobre 2013 ore 14.00 - "Pole Position": Differita Gara (Rai 1 e Rai HD) Telecronaca: Gianfranco Mazzoni, Ivan Capelli, Giancarlo Bruno Inviati: Ettore Giovannelli, Giorgio Piola, Pino Allievi
ore 16.00 - "Parco Chiuso" (Rai Sport 2) LIVE Conduce: Franco Bortuzzo Ospiti: Giancarlo Minardi, Vitantonio Liuzzi Moviola: Roberto Boccafogli
A cura di Nicola Visco per Apollo - Un mondo di news
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