Formula 1 2013: si torna in pista a Spa, GP Belgio in esclusiva free sulla Rai

Creato il 23 agosto 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Questo fine settimana a Spa-Francorchamps va in scena il 57mo GP del Belgio di Formula 1, e in ben 56 edizioni su 64 ha fatto parte del calendario iridato. Due volte negli anni 2000 non si è disputato: nel 2003 per i noti problemi con le pubblicità del tabacco, e nel 2006, per lavori sul circuito. Il tracciato misura poco più di 7 km, e dovrà essere percorso per 44 tornate. La pista è stata modificata molte volte, passando dall’essere un tracciato semicittadino, ad un circuito permanente.
E' l'undicesima prova del campionato 2013. In testa alla classifica piloti veleggia Vettel, +39 su Fernando Alonso, +38 su Kimi Raikkonen. Proprio questi ultimi due sono sulla bocca di tutti negli ultimi giorni. L'asturiano ha trascorso le vacanze tenendosi costantemente allenato: tra corsa, bici e nuoto, ha totalizzato 1397 km, la distanza tra Bolzano e Catania, si è allenato per circa 1125 ore, quattro giorni e mezzo. Dunque si presenta tirato a lucido e pronto ad affrontare la seconda parte della stagione con l'obiettivo di recuperare terreno a Sebastian Vettel e alla Red Bull. Adesso quello che gli serve è una Ferrari all'altezza per sbancare per la prima volta Spa. A Budapest Alonso aveva confidato ad un giornalista che, come regalo per il suo compleanno, avrebbe gradito "la macchina degli altri". A Luca Cordero di Montezemolo non sono piaciuti certi sfoghi del pilota: il presidente del Cavallino ha ricordato che "la squadra viene prima di ogni altra cosa. I piloti passano, ne abbiamo avuti tanti, alcuni grandissimi. Mentre la Ferrari resta. Alonso deve ricordarsi che si vince e si perde tutti insieme, e la Ferrari da parte sua deve dargli una monoposto in grado di partire dalle prime due file". Certamente la rimonta è ancora possibile, ma bisogna ottenere grandissimi risultati già da questo weekend.
Nel frattempo, il nome di Kimi Raikkonen viene accostato sempre più alla Ferrari. Per il finlandese sarebbe un ritorno a Maranello, accanto ad Alonso al posto di Massa per una squadra tutta d'attacco. Dopo il no della Red Bull, che sembra abbia virato su Ricciardo per il dopo-Webber chiudendo la porta al pilota della Lotus, ora arriva la frase sibillina dell'agente di Raikkonen, Steve Robertson: "La Ferrari? E' un'opzione, il mio lavoro è quello di parlare con tutte le squadre che hanno un sedile disponibile, ed è quello che cercherò di fare". Parole rilasciate in un'intervista ad Autosport. Raikkonen è stato già il primo pilota della Ferrari dal 2007 al 2009, conquistando il titolo mondiale nella sua prima stagione. Il segnale più corposo che mette Raikkonen sul mercato arriva dalla Lotus, con cui il finlandese sta vivendo la seconda stagione consecutiva da grande protagonista. I responsabili del team hanno di fatto lasciato libero il pilota. "Vorrei tenerlo con noi, ad essere onesti, ma solo alle giuste condizioni" ha spiegato, sempre ad Autosport, il team principal della Lotus, Eric Boullier. Raikkonen avrebbe espresso in privato la sua volontà di restare alla Lotus anche il prossimo anno. Resta da capire se la Lotus potrà garantire uno stipendio adeguato alle richieste del finlandese e un pacchetto tecnico-finanziario competitivo anche nella prossima stagione. Boullier la porta prova a tenerla aperta, però: "La storia con Kimi non è ancora finita. Kimi è ovviamente un ottimo pilota e tutti lo sanno. Ma ripeto: alle giuste condizioni. Se non potremo permettercelo per questioni economiche, allora non lo voglio perché sarebbe difficile costruire qualcosa partendo da questi presupposti". Da Maranello è arrivata una smentita: la Ferrari ha fatto sapere di non essere alla ricerca di potenziali nuovi driver, ma di essere focalizzata sul miglioramento della monoposto. Bisognerà probabilmente attendere il GP di Monza per sapere con certezza chi correrà per la Rossa nella stagione ventura.
LE PAROLE DELLA VIGILIA In mezzo alla tempesta, non c’è nessuno più calmo di lui. Almeno all’apparenza. Perché alla fine, tira e ritira, qualche crepa nella corazza del samurai Fernando Alonso viene fuori, parlando del suo futuro alla Ferrari. Tanto che, quando gli hanno chiesto se l’anno prossimo correrà ancora con la Rossa, la risposta è stata un sorriso enigmatico. I rapporti con Maranello non attraversano certo un momento idilliaco. Però lo spagnolo smentisce l’impressione che qualcosa nel giocattolo si sia rotto. “Il rimprovero di Montezemolo? La relazione tra noi è migliore che mai. Abbiamo parlato in pratica ogni giorno dell’estate. Zero problemi. Lui è un grande motivatore e resta il padre di questa famiglia. Gli sono arrivate cattive informazioni su quello che avevo detto in Ungheria, ma è tutto chiarito. Era l’occasione in estate di fare rumore per vendere più giornali”.
Già, ma sarà stato solo un caso che da quella frase destinata a creare polemica (“come regalo di compleanno vorrei la macchina degli altri”) siano nate poi mille speculazioni. Quella più intrigante è la possibilità che nel 2014 torni Kimi Raikkonen, per formare un Dream Team, letta come una mossa della squadra. Come l’ha presa Alonso? “Non ho problemi con nessun compagno. Mai avuti. Neppure in McLaren, quando il problema era la gestione e non Hamilton. Poi, se ricordate bene nel 2008 e nel 2009 era alla Ferrari con Massa e Felipe gli stava davanti. Però non mi piace parlare di questo per rispetto a Massa, con cui ho avuto quattro anni splendidi. Quella del numero uno è una storia inventata”.
Massa che cosa ne pensa? “Le voci di mercato mi entrano da un orecchio e mi escono dall’altro”, risponde il brasiliano. Ormai ci è abituato. “L’anno scorso era peggio di quest’anno, a livello di risultati, poi ho cambiato marcia. Sono fiducioso che le cose possano migliorare. Certo, dopo due gare orribili, le prossime due sono fondamentali. Se andranno bene, ci sono buone possibilità di restare alla Ferrari”.
Tra ipotesi sul futuro e stati d’animo, sembra passare quasi in secondo piano la sfida che attende la Ferrari e i suoi piloti nelle prossime tre gare, a cominciare da questa di Spa. “Il titolo si deciderà da qui a Singapore. Dobbiamo trovare quei tre decimi che cerchiamo per fare il salto di qualità rispetto a Red Bull, Mercedes e Lotus – conclude Alonso –. Avremo novità maggiori a ogni gara, fino a Singapore. E’ difficile, ma dobbiamo crederci”.
Rilassato e molto più biondo del solito, Sebastian Vettel si presenta in Belgio intenzionato a riprendere da
dove aveva lasciato: "La prima parte della stagione è stata buona, per cui non vedo ragioni per cui non avremo ancora un ottimo pacchetto per continuare a lottare per le vittorie" esordisce il tre volte iridato. Che nonostante un vantaggio rassicurante sugli avversari, recita il ruolo dell’eterno prudente. "Hamilton il rivale più pericoloso? È solo uno degli avversari, anche se la Mercedes è cresciuta tanto nelle ultime gare. Ma Kimi e la Lotus sono sempre veloci e costanti e Alonso e la Ferrari, anche se ultimamente hanno sofferto una flessione, sono certo che torneranno pericolosi. La verità è che devo controllarli tutti, non solo uno".
Si parla ovviamente di mercato e sul mancato arrivo di Raikkonen alla Red Bull nel 2014. "Non so quanto di realistico ci fosse in quelle voci. Con Kimi sarebbe stato interessante, lo ritengo un buon compagno di squadra, ma tanto non succederà. Almeno per ora. In futuro chissà. Lui alla Ferrari? Sarò felice per lui se potrà migliorare".
Quanto a Hamilton, l’inglese della Mercedes si presenta caricato a mille dalla vittoria in Ungheria che ha chiuso la prima parte di stagione. "In vacanza ho lavorato duro, sono in forma e ho un’auto per vincere. Sappiamo che anche la Red Bull, Ferrari e la Lotus hanno lavorato tanto nella pausa per crescere, ma siamo convinti di far bene. Ma è presto per dire che sono il rivale più pericoloso per Vettel".
Ieri il più atteso all'incontro con i giornalisti era Kimi Raikkonen, che però era assente perché malato.
LE STATISTICHE Spa è la seconda casa di Michael Scumacher. Il tedesco esordisce in Belgio nel 1991 per sostituire Gachot in Jordan, l’anno dopo vincerà il primo GP in carriera, e si ripeterà altre 5 volte. Il tedesco è l’unico ad aver vinto questo Gran Premio per ben sei volte in carriera. 5 successi per A. Senna, 4 per Clark e Raikkonen, 3 per Fangio e D. Hill, 2 per Ascari, E. Fittipaldi, Lauda e Prost, uno per Farina, Collins, Brooks, Brabham, P. Hill, Surtees, Gurney, McLaren, Rodriguez, Stewart, Nilsson, M. Andretti, Scheckter, Pironi, Reutemann, Watson, Alboreto, Mansell, Coulthard, Hakkinen, Massa, Hamilton, Vettel e Button. Nel 2004 Schumi vinse anche il suo settimo mondiale qui.
La Rossa domina tra le Ardenne: ben 16 volte i piloti della Ferrari si sono portati sul gradino più alto del podio. La McLaren segue a 13, Lotus con 8, Williams con 4, Alfa Romeo e Benetton con 2 e Maserati, Mercedes, Vanwall, Cooper, Eagle, BRM, Tyrrell, Ligier, Renault, Jordan e Red Bull con uno.
Sono ben 39 i piloti partiti in testa in qualifica. I leader sono Fangio, Prost e Senna con 4. 3 volte per Hakkinen e Graham Hill. 2 per M. Andretti, Lauda, Mansell, J. Villeneuve e Montoya, una per Farina, Ascari, Castellotti, Hawtorn, J. Brabham, P. Hill, Gurney, Surtees, Clark, Amon, Stewart, E. Fittipaldi, Peterson, Regazzoni, Laffite, Jones, Reutemann, Alboreto, N. Piquet, Barrichello, Berger, M. Schumacher, Trulli, Raikkonen, Hamilton, Fisichella, Webber, Vettel e Button. Schumi ha vinto quindi 5 volte qui in Belgio partendo solo una volta dalla pole.
La classifica dei giri più veloci in gara è guidata da Alain Prost che, in ben sei edizioni, ha ottenuto il tempo migliore. Michael Schumacher è secondo con quattro. Clark e Fangio 3, Gurney, Surtees, Amon, Berger e Raikkonen con 2, Farina, Ascari, Gonzales, Moss, Hawtorn, P. Hill, Ginther, Cevert, Hulme, Regazzoni, Lauda, Nilsson, Peterson, G. Villeneuve, Laffite, Reutemann, Watson, De Cesaris, Arnoux, Moreno, D. Hill, Coulthard, J. Villeneuve, Hakkinen, Barrichello, R. Schumacher, Massa, Vettel, Hamilton, Webber e B. Senna con un giro più veloce a testa. Curioso che in questa statistica ci sia Bruno Senna e non Ayrton…
21 volte un pilota che è partito in pole ha vinto il Gran Premio. Senna è leader con 4, 2 Niki Lauda, 1 volta Ascari, Fangio, J. Brabham, P. Hill, Surtees, E. Fittipaldi, M. Andretti, Reutemann, Prost, Alboreto, Hakkinen, M. Schumacher, Raikkonen, Vettel e Button.
Nessuno dei piloti in attività ha mai fatto Hat trick (Vittoria, Pole e Giro più veloce nello stesso weekend) su questa pista. Ci sono riusciti una sola volta Ascari, Fangio, J. Brabham, Surtees, Lauda, M. Schumacher. La gara perfetta invece (Hat trick + gara in testa dal primo all’ultimo giro) è successo solo due volte: Jack Brabham (1960) e Niki Lauda (1976).
Con 4 successi in 8 edizioni disputate Kimi Raikkonen è il miglior pilota in attività su questo circuito. Abbiamo già fatto notare come Alonso non abbia mai vinto, mentre per gli altri in attività abbiamo 2 successi per Massa, uno a testa per Hamilton, Vettel e Button.
Lo scorso anno a Spa trionfò Jenson Button, che pariva dalla pole; secondo Sebastian Vettel, poi Kimi Raikkonen.
Di seguito la programmazione del weekend del GP del Belgio di F1 in esclusiva free sulle reti Rai.
Venerdì 23 Agosto 2013
ore 14.30 - "Anteprima F1": Sintesi Prove libere: Prima Sessione (Rai Sport 1) Telecronaca: Gianfranco Mazzoni, Ivan Capelli, Giancarlo Bruno Inviati: Stella Bruno, Giorgio Piola
ore 22.30 - "Anteprima F1": Sintesi Prove libere: Seconda Sessione (Rai Sport 1) Telecronaca: Gianfranco Mazzoni, Ivan Capelli, Giancarlo Bruno Inviati: Stella Bruno, Giorgio Piola
Sabato 24 Agosto 2013 ore 18.05 - "Pit Lane": Differita Qualifiche (Rai 2 e Rai HD) Telecronaca: Gianfranco Mazzoni, Ivan Capelli, Giancarlo Bruno Inviati: Stella Bruno, Giorgio Piola
Domenica 25 Agosto 2013 ore 21.00 - "Pole Position": Differita Gara (Rai 2 e Rai HD) Telecronaca: Gianfranco Mazzoni, Ivan Capelli, Giancarlo Bruno Inviati: Stella Bruno, Giorgio Piola
A cura di Nicola Visco per "Apollo - Un mondo di news"

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