Formula 1 a Sochi per il secondo GP di Russia

Creato il 09 ottobre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Alla vigilia della seconda edizione del GP russo di Formula 1 a Sochi, sono pochi i punti fermi: Hamilton fiducioso, Rosberg teme le Ferrari, Vettel guarda al 2016.

Tutto pronto a Sochi, località russa sul Mar Nero che ha ospitato le Olimpiadi invernali 2014, per la seconda edizione del Gran Premio di Russia valente per il campionato 2015 di Formula 1. Sono tante le incognite alla vigilia della quindicesima prova del mondiale, che vede Hamilton in testa alla classifica iridata con 48 punti di vantaggio sul compagno di scuderia Nico Rosberg, costretto ad inseguire a 4 gare dal termine.

Rosberg ed Hamilton si contendono il mondiale 2015 di Formula 1. Photo credit: Thomas Ormston / Foter / CC BY

Lewis Hamilton, vincitore l’anno scorso sul circuito cittadino di Sochi (proprio davanti a Rosberg) e grande favorito per il titolo 2015 di Formula 1, tenterà di replicare il successo del 2014 per mettere qualche punto in cascina che lo metta al riparo da eventuali sorprese sul finire del campionato. L’inglese ha messo da tempo le mani sul titolo, che sarebbe il secondo consecutivo e il suo terzo in assoluto, e il lavoro che lo attende da qui ad Abu Dhabi è quello di contenimento del rivale e compagno Rosberg, senza prendere rischi eccessivi ma sfruttando tutto il potenziale e la netta superiorità della sua Mercedes. Se Hamilton si dice fiducioso («A Suzuka la macchina era perfetto, spero lo sarà anche a Sochi»), Nico Rosberg non può dire altrettanto: è difficile ricucire un tale distacco con un avversario dotato della stessa monoposto. Inoltre, il tedesco teme un ritorno delle Ferrari analogo a quello verificatosi a Singapore. Su circuito cittadino e con gomme soft e supersoft, le Mercedes dimostrarono di essere in difficoltà, al contrario delle Ferrari. Il ripetersi di queste condizioni preoccupa Rosberg: «Questa gara è unica, sarà per noi una sfida particolare».

In casa Ferrari, invece, si respira un’aria diversa. I due piloti in rosso non hanno abbandonato la speranza di insidiare il secondo posto nella classifica a Rosberg (in particolare con Vettel), ma non hanno più molto da chiedere al campionato. Tuttavia Raikkonen e Vettel hanno il vantaggio di presentarsi ad ogni gara con la consapevolezza di aver poco da perdere e molto da guadagnare. Certo, i progressi sono stati evidenti negli ultimi mesi e potrebbero essere premiati a Sochi, ma i giochi per il mondiale sono matematicamente chiusi (a meno di un tracollo Mercedes). Per questo Vettel si dimostra realista e guarda al campionato Formula 1 2016 per una rivalsa sulle Mercedes: «L’obiettivo è fare bene e acquisire informazioni preziose da riversare sulla macchina del prossimo anno per lottare e provare a vincere il titolo».

A.S.

Tags:bernie ecclestone,ferrari,gp di russia,Kimi Raikkonen,lewis hamilton,Mercedes,nico rosberg,russia,scuderia ferrari,Sebastian Vettel,sochi,vladimir putin Next post

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