Domenica di pioggia e di solitudine qualche contatto gradito sull'orrido social network, un po' di “Busuu-talk” , le gocce che scorrono sui vetri, i commenti, sicuramente scritti , che spariscono. Scorrono sui siti le immagine della catastrofe in Giappone e tutto diventa piccolo e relativo. Una grande cultura e un grande paese sono messi alla prova da una forza naturale straordinaria ed emergono grandi segni di civiltà, civismo ed educazione .
Quando manca la corrente, anche un secondo, per tornare al mio piccolo orticello, il ruter smette di tramettere il segnale wi-fi e perdo la connessione. Stare un po' dietro ai miei interessi in rete oggi è stato un po' difficile, ma ce l'ho fatta, preparando con grande piacere un'esposizione straordinaria della Wunderkammer , che domani, dopo mesi di chiusura, porta alla vostra attenzione un oggetto molto strano. Il grande problema è stato di produrre e correggere una foto che fosse tecnicamente brutta, per lo meno tanto quanto l'oggetto che descriveva. Non è stato facile, bloggatori miei diletti, Lurker greci e italici, misteriosi lettori delle università , ma ce l'ho fatta. Mi scuso per l'effetto che spero gradirete. Ma non preoccupatevi poche ore e sarà tutto finito.
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