Questa è una di quelle sere in cui il numero varia fino all’ultimo.
Seduti a tavola siamo: C, F, M e E, W ed io.
Incrociando origini, storie e provenienze approfondiamo insolite questioni di straordinaria importanza.
Ad esempio che esistono i Campionati mondiali di carne alla griglia e quest’anno gli argentini sono andati lì per vincere con la sicurezza del gaucho e la brace dell’asado e invece ciccia… hanno vinto i danesi, il team ha letteralmente rischiato di venir grigliato al ritorno in patria e l’Argentina ha proclamato lutto nazionale.
C’è stata anche polemica: i danesi hanno usato una griglia alimentata a gas. Controlli e confronti, era previsto dal regolamento per cui è toccato accettare il rovescio, che il dritto se lo erano già presi con la Coppa del mondo di tango alla Cina, ma questa è un’altra Spigolatura.
Forse poi non tutti sanno in che anno fu chiusa la Canavesana e quali furono i macabri e drammatici antefatti.
… Risolti in una sola cena questi e molti altri Quesiti della sfinge.
P.S. Appena riuscirò aggiungerò le foto…
Per 8 persone che diventano 6
Fiori di zucca fritti in pastella
Fiori di zucca 8
pastella acqua-farina
olio
sale
Morale dei Fiori di zucca: piccolo assaggio prima di iniziare la cena. Ne avessi trovati 16 li avrei comprati ma ne trovo giusto 8.
Pochi ma buoni! Io amo i fiori di zucca fritti in qualsiasi modo: ripieni, impanati, in pastella. In questo caso li immergo in una pastella bella densa di acqua e farina e li friggo in olio bollente senza nemmeno togliere il pistillo. “Questo sistema entra nel fritto all’emiliana e alla napoletana” e rientra nel capitolo Fritture composte. Avrei potuto per cui abbinarlo a un altro elemento da friggere ma con questo caldo e il forno acceso inizia ad essere un leggero supplizio.
Tagliatelle alla milanese
Farina 600 g
uova 4
tuorli 4
burro 100 g
parmigiano grattugiato
pepe
sale
Morale delle Tagliatelle alla milanese: “la caratteristica di questa ricetta è data dalla speciale pasta, per cui la manipolazione alla farina si aggiungono uova intere e tuorli d’uovo”… cari tutti forse non ci crederete ma è una fatica improba.
Impasto e rimpasto la farina e le uova per un’ora abbondante prima che l’insieme si amalgami come deve. Le tagliatelle risultano più sostenute però nel futuro continuerò a farle con la solita proporzione – 1 etto, un uovo – perché questo impasto è davvero di difficile gestione e il risultato finale è molto soddisfacente ma l’altro lo è quasi altrettanto. Credo che da domani avrò male a dei muscoli della mano di cui non conoscevo l’esistenza fino a poco fa!
Arrosto all’inglese con funghi
Filetto di manzo travestito da girello 1 kg
funghi secchi 100 g
burro 50 g
sale
Morale dell’Arrosto all’inglese con funghi: è lo stesso girello dell’altra sera. Anche oggi la carne è tenera e saporita al punto giusto. Come sempre sui funghi oltre a dirvi che sono profumatissimi non saprei, al solito purtroppo non li ho assaggiati. Nell’ansia che il cibo non basti – dovremmo essere in 8 e lo stomaco di E vale per 2 – accompagno l’arrosto con una bella teglia di patate al forno.
Insalata di frutta
Ananas 1
banane 2
arancia 1
mele 2
cuore di lattuga
panna liquida 100 g
succo di limone
zucchero
sale
Morale dell’Insalata di frutta: moto Carmen Miranda, dissetante, fresca, si addice all’afa.
Spuma gelata di albicocca
Latte 0,200 l
panna 0,200 l
albicocche 200 g
zucchero 150 g
Morale della Spuma gelata di albicocche: faccio una piccola modifica alla ricetta di Ada che per preparare la spuma usa solo chantilly. Preferisco di gran lunga i sorbetti alla frutta, soprattutto d’estate.