Photo credit: A Perfect Heart / Foter / CC BY-SA
Durante la notte è stata registrata una forte scossa di terremoto in Pakistan. Secondo le prime informazioni la scossa, durata alcuni secondi, è stata avvertita in molte città pachistane come Karachi, Hyderabad, Larkana, Quetta, e in gran parte delle province del Baluchistan e di Sindh. La scossa, di magnitudo 7.8, si è verificata ad una profondità di 15 chilometri, con epicentro nella zona di Khuzdar. Il bilancio per ora parla di almeno 50 morti, almeno una ventina di feriti e molte case distrutte sotto alle quali potrebbero trovarsi altre persone intrappolate, che potrebbero aggravare il bilancio; questo perché, come precisa il responsabile dell’Ufficio meteorologico pachistano, “la popolazione nell’area colpita è molto sparsa” e “la maggior parte delle case sono fatte di fango, mentre solo poche sono di mattoni o cemento”. A quanto pare il terremoto si è generato dalla faglia Kirthar, orientata in direzione Nord-Est. Secondo le prime stime la rottura della faglia potrebbe avere un’estensione notevole, fino a 200 chilometri e tocca la regione montuosa e deserta del Belucistan. Il terremoto in Pakistan è stato avvertito anche in India, a Nuova Delhi, dove gli edifici sono stati visti oscillare. Visto i danni ingenti alle case, il bilancio di 50 morti sembra destinato a crescere nelle prossime ore.