Hanami, significa guardare i fiori del ciliegio. Ogni anno, quando esplode la fioritura meravigliosa dei sakura, questi delicatissimi ciuffi di bianco pallido sfumato che ricoprono i rami allo sbocciare la primavera e vi rimangono per un periodo brevissimo, è tradizione per le famiglie, trascorrere un po' di tempo ad ammirarne la bellezza, quasi che fosse un vero nutrimento dell'anima, quasi un antidoto che sia sufficiente a combattere le brutture del mondo che ci circonda e possa dare pace a chi ne gode, considerando assieme alla brevità, anche la bellezza infinita dell'esistere. Perchè è proprio nella bellezza che si può trovare la forza di superare le prove che la vita ci propone. Quest'anno, questa tradizione è stata seguita con animo carico e pesante, ma come sempre per cercare nella bellezza la forza di andare avanti. Proprio per questo aderisco con affetto alla richiesta della mia amica Kinué di informare chi volesse contribuire alla tragedia giapponese, di condividere il sito ufficiale dedicato a questo scopo dal Consolato Giapponese in Italia.
Il Consolato Generale del Giappone ringrazia sentitamente tutti coloro i quali hanno espresso per iscritto, telefonicamente o di persona il loro sostegno al popolo giapponese in occasione della catastrofe naturale avvenuta lo scorso 11 marzo. Grazie per la solidarietà. Per quanto riguarda il sostegno economico, con cui la maggior parte delle persone ha espresso il desiderio di contribuire, Vi preghiamo di collegarvi al sito: Donazione per il Giappone, clikkando qui.
Se c'è un popolo che può riuscire a risollevarsi dopo una serie di disastri come quelli che si sono succeduti, sono convinto che sia quello Giapponese. Con questo augurio, oggi vi lascio con un famoso haiku di Yosa Buson. Forza Giappone.
Tornando a vederli
i fiori di ciliegio, la sera,
sono diventati frutti.
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