Forza Silvio! Vinceremo contro tutti e contro tutto!

Ormai siamo giunti alla vigilia delle elezioni amministrative che vedranno di nuovo contrapposti gli schieramenti di centro destra e di centro sinistra, sia pur solo per amministrare una parte, comunque rilevante, di comuni. Ma tra i comuni da amministrare ce ne sono di importantissimi che danno un’importanza politica a questa consulltazione popolare.
Si dice che queste elezioni abbiano portato una guerra propagandistica all’ultimo sangue da parte di entrambe gli schieramenti, ma per quello che ricordo io, ogni qualvolta ci siano state delle elezioni in Italia, sia politiche che amministrative, c’è sempre stata la guerra.
Berlusconi si è buttato nella mischia mettendo la sua faccia consapevole dell’importanza che hanno tutte elezioni, e consapevole anche che tutte le elezioni intermedie che ci sono state fin’ora, da dopo che il centro destra aveva vinto le elezioni poliche del 2008, sono state tutte vinte.
Constatazione, questa, che ha provocato l’ingrossamento della bile di un fini che sperava fortemente in un calo di popolarità del leader incontrastato del centro destra, e non potendone più di questa egemonia plebiscitaria determinata dal popolo nei confronti di Berlusconi, ha cominciato a mostrare apertamente tutta la sua insofferenza cercando di fare sgambetti ogni volta che se ne è presentata l’occasione e provocando pure l’occasione.
Per questo si è messo a disposizione dell’opposizione pur facendo ancora parte della maggioranza, e per questo venne cacciato da Pdl rimanendo con un pugno di mosche in mano, condite con tutto il fiele fuoriuscito dalla sua bile.
Un pessimo gusto, quelle mosche condite di fiele.
Ma è quello che si meritano i traditori, oltre all’offerta di un robusto ramo di un albero e un’altrettanto robusta corda a cui appendere il proprio corpo.. E la corda, gli elettori del Pdl, compresi gli elettori ex An, gliela abbiamo offerta. Fin’ora non ha ancora dimostrato la dignità di Giuda, ma la speranza è l’ultima a morire.
Ancora forza, Silvio!
Contro tutti i fini di questo mondo, contro una sinistra che ha delegato la sua inesistente politica a un gruppo di magistrati rimasti alle lotte degli anni settanta, mentre il resto del mondo nel frattempo è cresciuto.
Contro tutti i magistrati che disonorano la toga, che sono tanti, anche nei palazzi di giustizia meno importanti.
Vinceremo!
Amen.

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