Guardatele tutte anche perché poi ci sarà un mio scritto apposta per questa mostra.Ah, io sono quella vestita di arancione.
Non dovrebbe esserci alcuna sofferenza riguardo all'essere donna.
Non dovrebbe esserci vergogna.Anzi, dovremmo sentirci onorate di essere donne: siamo testimoni della vita in ogni suo singolo aspetto, non solo del parto.
Il nostro corpo assomiglia alla Terra: ha i suoi stessi cicli.
Femminile eterno, ma non immutato.
Nella nostra mutevolezza c'è la trasformazione che ruota come una spirale all'infinito.
Ho voluto realizzare questa mostra perché si parla tanto di femminismo, di femminicidio, purtroppo, e poco del femminile non inteso solamente con: "Oh, come ti sta bene quella gonna."
Credo che questa mostra la rifarò tra un bel po' di anni e chissà cosa porterò allora.
Vita... Nascita... Morte... Rigenerazione... Vita...
Donna!
P.S.: La mostra è stata prolungata. C'è fino al 31 maggio.
P.P.S.: La prima foto l'ho scattata io. L'ultima è stata scattata da Marcela Vrzalova, pittrice ceca e gestrice della galleria. Le altre sono state scattate da Enrico, suo marito.
Grazie mille ad entrambi :)