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Foto. I rifiuti di Alcott invadono la strada. Un Sabato sera di degrado

Creato il 23 febbraio 2015 da Vesuviolive

Alcott Napoli

Passeggiare tra le strade di Napoli è sempre meraviglioso, ma la passeggiata per eccellenza è quella classica in via Toledo (da molti conosciuta come via Roma), dove ogni emozione e sensazione si abbraccia con la città.

Si avvertono i profumi che arrivano dai vicoli adiacenti, il chiacchiericcio fitto delle persone in strada e quel fantastico e frenetico via vai, sembra scandire il ritmo dei passi di chi percorre quella strada per relax o per dovere, insomma via Toledo, rappresenta una delle arterie maggiormente visitate di Napoli. Tra shopping, storia e folklore, la passeggiata quasi sempre si trasforma in una piacevole scoperta per i turisti e un’ottima conferma per i napoletani, ma siamo sicuri che è sempre tutto impeccabile in via Toledo, tanto da non dare ogni tanto anche un’immagine sbagliata di Napoli ai turisti?

Purtroppo la risposta è negativa, e questo non può che lasciarci cadere nello sconforto. Una strada così affollata da cittadini e visitatori non può permettersi di essere abbandonata al degrado, all’inciviltà e alla dimenticanza.

E’ Sabato sera, sono le ore 23.00, quando all’esterno dell’enorme e noto negozio di abbigliamento, Alcott, un ammasso di rifiuti occupa parte della strada, impedendo la regolare viabilità pedonale e deturpando la bellezza del posto.

alcott rifiuti in strada

Non è certo questo il metodo per figurare al meglio agli occhi di quanti vivono o provano a conoscere la nostra città, non è così che Napoli può vantarsi o allontanare quelle chiacchiere che la infangano, uno spettacolo simile è segno di menefreghismo, di disprezzo, lasciare che la gente veda una montagna di rifiuti che invadono la strada è come asserire che i napoletani per Napoli non provano il minimo interesse.

Ovviamente nessuno vuole mettere in dubbio il fatto che i rifiuti dei negozi vadano gettati, ci mancherebbe, ma in ogni cosa bisogna avere il metodo e soprattutto creare la collaborazione. Ogni cittadino sa che i sacchetti con i rifiuti vanno buttati non prima di un determinato orario e con una certa attenzione a suddividere i materiali, per facilitarne lo smaltimento, e questo sicuramente è un discorso chiaro (si spera), anche agli stessi commercianti che a loro volta, devono preoccuparsi semplicemente di disporre ordinatamente scatoli aperti per diminuire il volume e sacchi pieni di carta, in modo semplice e organizzato senza invadere tutta la strada. A questo poi si aggiunge la collaborazione di chi di dovere, di raccogliere nei tempi prestabiliti i rifiuti e rendere civile e pulita la città.

Tutto ciò purtroppo non accade e così tra il menefreghismo dei commercianti di Alcott e un sistema di raccolta rifiuti evidentemente erroneo, lo scempio è alla portata di tutti, come la peggiore delle cartoline di Napoli.

alcott

Queste sono le foto scattate alle ore 23.00 di Sabato 21 Febbraio, dove una passeggiata si trasforma in una vergognosa scoperta. Chi ama le proprie origini e la propria città non può accettare una visione simile, non si può permettere che un cumulo di rifiuti rappresenti Napoli perchè Napoli non è questa.

E’ evidente che il comportamento dei negozianti è imperdonabile ma un cambiamento radicale spetta anche al Comune di Napoli, che deve studiare un metodo diverso e più efficace di raccolta dei  rifiuti oltre ad un esemplare provvedimento per chi sporca così l’immagine della città partenopea.

Queste foto sembrano le cartoline che tutti gli anti-napoletani vorrebbero spedire al mondo intero, con la scritta: “Benvenuti a Napoli la città della monnezza”. Queste immagini addolorano ma ritraggono un’amara verità, Napoli ancora una volta è maltrattata e anche questa volta proprio dai suoi figli.

rifiuti alcott

 


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