Di Gabriele Cazzulini il 16 ottobre | ore 23 : 29 PM
Ogni lunedì Visualista racconta la settimana appena conchiusa con una raccolta di sette foto, una per ogni giorno della settimana, ognuna focalizzata sua situazione emblematica, straordinaria, rivelatrice della realtà prima ancora che la verità sia descritta, analizzata, scomposta, frantumata e ricomposta in linguaggio.
A Wall Street i poliziotti fanno addirittura a botte tra loro per menare i manifestanti che dal 17 settembre hanno violato il Vaticano del capitalismo mondiale che è Wall Street, pari soltanto, per potere e infamia, a San Pietro (la basilica).
In Libia, dove la rivoluzione è agli sgoccioli, si trova tempo anche per cantare. La foto, che non è un taroccamento di Photoshop, è stata scattata il 10 ottobre nel centro di Sirte. Come racconta il fotografo di Ap che ha scattato la foto, si trattava di una vera e propria tempesta di fuoco scatenata dai miliziani del Consiglio Nazionale di Transizione per espugnare l’ultima roccaforte degli ultimi combattenti di Gheddafi. Sembra che l’improvvisato chitarrista abbia voluto incoraggiare i suoi compagni d’armi a colpi di accordi. Ma il rumore delle armi era talmente forte da coprire la melodia.
La forza dei monsoni in Thailandia ha prodotto esondazioni che hanno allagato anche la fabbrica d’automobili Honda a nord della capitale Bangkok. A parte i danni alle quattroruote, nell’intera area dell’Indocina sono morte oltre 500 persone a causa delle piogge.
Un ex presidente americano che gioca a golf non è un’immagine fuori dal comune. Ma lo diventa se insieme a lui, che in questo caso è George W. Bush, giocano anche veterani delle guerre amerikane in Medioriente. Ma a rendere ancora più straordinario questo evento è che i veterani hanno subito gravissime amputazioni. Così l’ex presidente repubblicano ha organizzato un torneo di golf nel suo ranch texano, invitando veterani e militari che hanno sacrificato così tanto di sè per la patria.
A proposito di guerra, il 7 ottobre è caduto il decimo anniversario dell’inizio della guerra contro l’Afghanistan dei talebani, principale imputato per la strage dell’11 settembre 2001 insieme a Bin Laden e al-Qaeda. I talebani sono più forti che mai, gli americani sono più deboli che mai. Così, mancando veri motivi per festeggiare, a Londra hanno lasciato volare in cielo centinaia di palloncini tinti di nero.
Dove si continua a lottare per la democrazia è in Burma, alias Myanmar, alias Birmania. Comunque vuol dire tirannide. Gli oppositori del regime vengono trattati come bestie da recinto, o peggio. Il filo spinato, che forma gabbie umane, può imprigionare i corpi. Non gli animi, immortalati in questa foto mentre parlano al mondo col linguaggio universale degli occhi.
Sebastian Vettel, con Red Bull, è campione di Formula 1 per la seconda volta consecutiva. E’ anche il più giovane pilota ad aver vinto questo duplice trofeo.