I fiori di un ciliegio giapponese
Già alla fine dell'800, molti pittori famosi hanno usato le fotografìe per dipingere e si sono trasformati in fotografi.
Erano temutissimi dagli amici gli inviti a cena di Degas, che voleva fotografare gli ospiti con le luci artificiali a petrolio, costringendoli con sistemi miltareschi all'immobilità e ad assumere le pose e le espressioni che lui voleva.
L'uso delle foto come soggetto è di importanza fondamentale, anche per coloro che amano dipingere all'aperto, una serie di immagini per completare il lavoro in altri momenti e con maggiore comodità è diventato abituale. Molti fotografi ...dipingono e molti pittori ...diventano fotografi quasi inevitabilmente.
E d'altra parte i valori tonali, il contrasto cromatico, le regole della composizione (i terzi e la sezione aurea)
sono il linguaggio comune dell'arte visiva. Dove ci sono solo due dimensioni, un foglio di carta od una tela ... ne devono comparire in modo convincente, tre.
Joseph Raffael - acquarello 54" x 84" (137 x 213 cm. !)
Quando scatto una bella foto, di quelle che vorrei dipingere, mi accorgo a volte che il problema più grosso è decidere cosa tenere e cosa non tenere. Un acquarello che volesse mantenere tutte le informazioni, per essere piacevole alla vista, dovrebbe avere misure molto grandi come i lavori di Joseph Raffael !
Come risolvere il problema... mi è stato chiarissimo guardando il video che vi propongo. Per molti di voi queste nozioni saranno superflue, mentre per chi come me, dopo anni di fotocamere "inquadra e scatta", aveva bisogno di riordinare le nozioni di fotografìa, dopo l'acquisto di una reflex digitale, sono state di grande aiuto.
Ringrazio quindi Bruno e Paolo, http://www.occhiodelfotografo.com/, che mi hanno spiegato chiaramente come mettere a fuoco con l'autofocus il punto più interessante della scena.
Videocorso 7° lezione: autofocusImparare a fotografare meglio,ottenendo immagini di riferimento già pronte per essere dipinte, potrebbe cambiare la vita di un acquarellista!