Fotografia e psicologia

Da Rossellagrenci

Ieri, girovagando come sempre in rete, ho trovato il sito di Carina, Amanda e Nadine, fotografe americane che fanno delle foto di matrimonio che mi hanno colpito per non essere le solite foto d’occasione, ma perchè ho avuto l’impressione che emergesse la personalità di queste persone, il loro insight. Potete vederlo voi stessi da queste foto che riporto qui.

Così mi è venuto in mente che un bravo fotografo deve essere, in fondo, anche un pò psicologo.

Bè, la mia idea non era poi tanto bizzarra e ho potuto verificare che esiste un filone dell’arteterapia che si occupa di questo, anche se in Italia molto poco.

Il blog della psicologa Floriana Di Giorgio ne è un esempio.

Su un articolo da lei riportato emerge che “la fotografia attiva il processo mnemonico e assicura l’esistenza di ciò che è presente, del nostro presente. Le foto permettono a una forma profonda di “in-sight” di emergere mentre le persone interagiscono con esse. La fotografia, quindi, in questo senso è comunicazione emozionale e simbolica e,per questo motivo permette il cambiamento e l’esplorazione del sé.

Applicando questo potere esplorativo e conoscitivo della fotografia Judy Weiser e Linda Berman per prime hanno utilizzato la “Fototerapia”, ossia l’utilizzo delle fotografie all’interno del setting terapeutico come strumento coadiuvante la psicoterapia, in quanto facilitante l’esplorazione del proprio mondo emozionale e familiare. Con la fototerapia si utilizzano foto personali e familiari per la comunicazione terapeutica e per la guarigione e la cura.

Joe Spence, definisce la fototerapia letteralmente: “utilizzare la fotografia per curare noi stessi, prendendo sempre in considerazione la possibilità della trasformazione attiva”, ossia comprendere e cambiare delle parti di sé grazie all’esplorazione delle nostre fotografie. Le fotografie in terapia possono aiutare il paziente a divenire più consapevole della propria identità fisica e a rafforzare la propria autostima.

Spero di avervi incuriosito…

http://fotografiaepsicologia.