Il tempo di scatto è stato di ben 9 minuti, il che mi ha dato modo di esplorare il sito con tutta calma, mentre la luce presente tutt'intorno si accumulava lentamente sulla pellicola Fomapan da 400 iso. Non contento, ho anche realizzato un secondo "scatto" (il termine appare quanto mai improprio!), con un'inquadratura diversa, ma sempre 9 minuti di attesa.
Certamente, non è una tecnica adatta a chi ha fretta! Però offre opportunità creative che i più non immaginano nemmeno, e soprattutto più che una tecnica, o un genere fotografico, è una pura e semplice "filosofia di ripresa". Può piacere o meno, naturalmente, però non lascia indifferenti. Per questo ho scritto una guida (credo la più completa tra quelle disponibili in italiano) sulla fotografia stenopeica: un'introduzione all'arte di fotografare grazie a un minuscolo forellino, in cui trovare tutto ciò che è necessario sapere per cominciare e per evolvere. Soprattutto, le motivazioni! Dobbiamo pensare che la fotografia stenopeica è contemporaneamente la più semplice ma anche la più difficile da gestire tra le tecniche fotografiche disponibili. La si fa "con niente", ma proprio per questo richiede una certa disciplina...
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